venerdì, Ottobre 3, 2025

IL MERCOLEDì NEL CONDOMINIO – Le anticipazioni di mercoledì 22 aprile

Per condomìni e amministratori nuova classificazione Ateco

Di Andrea Cartosio

I cambiamenti sono stati adottati dal 1° aprile e le novità riguardano sia aspetti amministrativi che fiscali. Al momento non è previsto alcun automatismo per l’assegnazione del nuovo codice da parte  delle Entrate. Una verifica del cassetto fiscale del condominio è  quindi indispensabile per garantire conformità alle nuove disposizioni.

Il condomino amministratore ha diritto ad un compenso ma non è obbligato ad aprire una partita Iva

Di Annarita D’Ambrosio

La previsione è contenuta nella circolare 77 del ministero delle Finanze del 24 dicembre 1992. L’attivita’ di amministratore di condominio – si legge –  evidenzia in tesi generale operazioni imponibili all’imposta sul valore aggiunto, salvo le ipotesi in cui tale attività venga svolta in modo occasionale da un soggetto che non eserciti altra attività di lavoro autonomo rilevante agli effetti dell’Iva.

Se l’obbligo di consegna della lista dei morosi è dell’amministratore, paga lui le spese dell’eventuale giudizio 

Di Cesare Rosselli – a cura di Assoedilizia

Il comportamento omissivo dell’amministratore può essere fonte di una sua responsabilità extracontrattuale per danni, responsabilità che non grava sui condòmini. Se l’orientamento interpretativo della Cassazione sarà confermato, ne discenderebbe anche la non obbligatorietà di promuovere preventivamente la mediazione non trattandosi di giudizio in materia condominiale.

Gli obblighi dell’amministratore in materia di conservazione dei dati dei condòmini

Di Carlo Pikler

Il backup va eseguito con cadenza regolare, conservato in ambienti separati e cifrato, in modo che anche in caso di furto o accesso non autorizzato, i dati non siano in chiaro

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