lunedì, Novembre 25, 2024
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A Villa Necchi Campiglio la mostra “Adriano Pallini. Una collezione di famiglia”

di G.P.

Fino a domenica 8 ottobre 2023 è possibile visitare presso gli spazi della splendida casa-museo Villa Necchi Campiglio in via Mozart, la mostra “Adriano Pallini. Una collezione di famiglia“, dedicata alla raccolta di opere d’arte di Adriano Pallini, sarto in un atelier di via Dell’Orso per professione e collezionista per passione.

Promossa dal FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano e patrocinata dal Comune insieme a Regione Lombardia, con il sostegno di Castel e Legance, la mostra è curata da Paolo Campiglio, Roberto Dulio e Nicoletta Pallini Clemente, figlia del collezionista.

L’esposizione propone 30 opere – alcune delle quali inedite – suddivise sui tre piani della Villa e poste in dialogo con quelle appartenenti alla collezione permanente e con i documenti, le fotografie e gli strumenti di lavoro di Pallini, come i cartamodelli, i gessi, le forbici, i ferri da stiro e le agendine sulle quali il sarto appuntava le misure dei suoi illustri clienti.

Una stanza della mostra “Adriano Pallini. Una collezione di famiglia” a Villa Necchi Campiglio
© Foto di Barbara Verduci

Il percorso espositivo parte dal Ritratto di Adriano Pallini realizzato da Massimo Campigli nel 1934, al quale si aggiungono gli altri ritratti di famiglia, come quello della moglie Marta e delle due figlie, Adriana e Nicoletta.

Procedendo poi si possono ammirare Signora con pelliccia (1920) di Piero Marussig; O la borsa o la vita (1944) del pittore futurista Fortunato Depero; il busto in terracotta Il poeta Cechov (1921-1922) di Arturo Martini e una ceramica di Lucio Fontana intitolata Busto oro e nero (1938).

Arturo Martini – Il poeta Cechov (1921-1922), Terracotta
© Archivio Adriano Pallini, in deposito al MART

E ancora: Cavallo di Giorgio de Chirico (1948); una Natura morta (1940) di Filippo de Pisis con la dedica a Pallini sullo specchio; il famoso bozzetto in bronzo del Monumento al Duca d’Aosta di Arturo Martini; l’inedito Ritratto di Adriano Pallini ad opera di Achille Funi (1939-40); una Composizione (1947) di Mauro Reggiani; una Natura morta di Mario Raciti; e Albero (1955) di Corrado Cagli, una delle ultime opere acquisite dal collezionista poco prima della sua scomparsa.

Conclude la mostra il documentario realizzato dalla giornalista Daniela Annaro, dedicato ad Adriano Pallini e alla storia di Milano nel Dopoguerra.

La mostra “Adriano Pallini. Una collezione di famiglia” è aperta da mercoledì a domenica, dalle 10 alle 18. Prezzo del biglietto incluso nel costo d’ingresso a Villa Necchi Campiglio: 15€ intero, 9€ ridotto per studenti fino a 25 anni; gratuito per bambini fino a 5 anni.

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