Impugnazione delibere, costa caro avviare il giudizio
Di Annarita D’Ambrosio
Il contributo unificato da versare è correlato al valore della delibera e non alla somma in contestazione. Caliamo il tutto nella pratica: se per avviare il giudizio si deve pagare un contributo correlato al valore della delibera e non alla somma in contestazione, impugnare un atto ad esempio relativo ai lavori di manutenzione straordinari come il superbonus può costare caro, più di mille euro, solo per dare avvio al giudizio.
Conflitto di interessi, può ravvisarsi in capo all’amministratore solo se esprime voti in assemblea
Di Ivana Consolo
Nel caso dell’amministratore di condominio che sia anche un condòmino, le ipotesi di conflitto possono essere molteplici, più del caso in cui a ricoprire il ruolo sia un professionista. La cassazione precisa che il conflitto di interessi che la legge (a determinate condizioni) prende in considerazione come causa di annullamento di una delibera assembleare, è quello rinvenibile tra coloro che, partecipando al voto, concorrono alla formazione della volontà collettiva.Laddove l’amministratore di condominio presenzia ma non partecipa all’assemblea (e non ha dunque diritto di voto), l’influenza che esercita sui votanti al fine di orientarne (o viziarne) le scelte è praticamente inesistente.
Nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo si può chiedere l’annullamento della delibera se entro i termini
Di Luana Tagliolini
In pratica va proposta domanda riconvenzionale in tal senso entro i 30 giorni dall’approvazione del testo come prevede il Codice civile
I mercoledì della privacy: conoscere le basi della sicurezza informatica per evitare sanzioni e risarcimenti
Di Carlo Pikler
Risponde del phishing il soggetto qualificato che non se ne è avveduto. Tale deve certamente ritenersi l’amministratore di condomino quale responsabile del trattamento