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“Vetro e Opera Lirica. Soffi d’Arte”: la mostra al Castello Sforzesco

di G.P.

Fino a domenica 30 aprile 2023, le sale del Museo degli Strumenti Musicali del Castello Sforzesco ospitano la mostra “Vetro e Opera Lirica. Soffi d’Arte“, un omaggio al mondo dell’opera attraverso le creazioni in vetro di 20 artisti e designer contemporanei.

Promossa dal Comune e realizzata dal Castello Sforzesco, in collaborazione con il Comitato Vetri di Laguna di Venezia, in occasione dell’Anno Internazionale del Vetro, la mostra è curata da Fiorella Mattio e Sandro Pezzoli.

Il percorso espositivo di “Vetro e Opera Lirica. Soffi d’Arte” presenta 20 opere inedite in vetro, tra cui sculture, oggetti di design e installazioni, accompagnate da altrettante citazioni al mondo del melodramma, che ne suggeriscono una chiave di lettura. Sulla didascalia di ogni opera è presente un QRCode che – una volta inquadrato con lo smartphone – permette di accedere a delle pagine di approfondimento.

Tra le opere in esposizione: “Cenae 22” di Joan Crous, realizzata in pasta di vetro; “La Mala madre” di Montserrat Durán Muntadas, in vetro soffiato e ricamo; “Sakura Branch” di Gala Carlota Fernández Montero, in vetro soffiato e filo di rame; “Orfeo” di Pasquale Gadaleta, testa in vetro riciclato e cemento; “Turandot dal cuore di vetro” di Maria Christina Hamel, scultura in vetro soffiato e supporto in metallo; “Nel respiro dell’ora (And all is always now)” di Silvia Listorti, opera in vetro e termoformatura.

Gala Carlota Fernández Montero, “Sakura Branch”, 2022

E poi ancora: “Red Crystal Curtain” di Maria Grazia Rosin, opera in vetro pyrex soffiato; “Aria – Omaggio a Virginia Colombati” di Natalia Saurin, serigrafia su vetro temperato, soffiato e ceramica; “Omaggio a Maria Callas” di Marina e Susanna Sent, abito da sera realizzato con vetro a lume; “La Coppa di Don Chisciotte” di Giovanni Soccol, realizzata in vetro industriale a stampo; “Nettare e cenere. Paesaggio” di Yolanda Tabanera, installazione in vetro soffiato, metallo e stampe fotografiche, e “Brindisi all’opera” di Andrea Zepponi, in vetro soffiato e silice.

Oltre alle 20 creazioni in esposizione presso il Museo degli Strumenti Musicali, è possibile ammirare anche un’importante raccolta di vetri aristici e produzioni muranesi del Cinquecento, Seicento e Settecento, conservati nell’adiacente Sala della Balla.

Proseguendo poi nella successiva Sala Castellana, si può visitare la nuova collezione Bellini-Pezzoli, recentemente donata al Castello ed esposta in modo permanente: una splendida raccolta di vetri artistici e oggetti di design contemporaneo realizati da 45 maestri vetrai del ventesimo e ventunesimo secolo.

La mostra “Vetro e Opera Lirica. Soffi d’Arte” è aperta tutti i giorni – tranne il lunedì – dalle ore 10 alle 17. Ingresso con biglietto del museo.

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