di U.P.
La crisi si fa sentire ma i milanesi che hanno le possibilità continuano a pensare all’acquisto di una seconda casa. Questo potrebbe essere il momento buono anche perché i prezzi in certi casi sono in calo. (Leggete la curiosità a fine articolo). Una prima indicazione proveniente dalle agenzie immobiliari ci conferma però che il mercato delle seconde case in Lombardia ha subito un notevole rallentamento. Quasi la metà delle agenzie immobiliari lamenta una situazione ancora difficile.
Sono soprattutto i professionisti, uno su otto, e le famiglie con bambini che si interessano all’acquisto della seconda casa, esattamente una su quattro. Quali sono le mete più ambite dai milanesi dove rifugiarsi per i fine settimana? In testa, c’è la Liguria, seguita dalla Valle d’Aosta con in testa Courmayeur, e dai laghi lombardi. Tra i laghi della Lombardia spicca naturalmente quello di Como, che sia ancora effetto Clooney?, ma tiene anche il lago di Garda. Naturalmente, ci sono anche richieste al mare, soprattutto Golfo del Tigullio e Cinque terre, o in altre città, anche straniere (Londra batte New York e Berlino). Questi dati provengono da una ricerca effettuata a luglio tra agenti immobiliari nel settore case vacanza.
A parte alcune richieste piuttosto esotiche, i milanesi che si interessano a una seconda casa desiderano soprattutto appartamenti (intorno ai 60 metri quadri), non disdegnando che la loro intenzione non è solo di passarci le vacanze ma anche di fare un vero e proprio investimento o in altri casi affittarle. L’importante è che siano facilmente raggiungibili da Milano con un viaggio non superiore alle due ore.
Ci sono anche case che costano solo un euro!
Tre comuni italiani (Salemi, in provincia di Trapani, Gangi, in provincia di Palermo, e Carrega Ligure, in provincia di Alessandria) vendono case a solo un euro. Sono case in condizioni piuttosto precarie e lo scopo è contrastare l’abbandono di certe zone della città o lo spopolamento dei paesi, come per Carrega Ligure, invogliando le persone a ristrutturare la loro proprietà rendendola abitabile. Informazioni presso i Comuni coinvolti in questa originale iniziativa.