Ieri sera in Consiglio di Zona 8 un collega consigliere, residente nelle vicinanza del grande cantiere per la costruzione della strada Eritrea-Expo che da mesi provoca disagi e polemiche, denunciava il fatto che negli ultimi giorni i rumorosi lavori sono stati anticipati e di fatto partono alle 5 del mattino aumentando non di poco, il già grande disagio per i residenti.
Questo anticipo dell’orario di inizio lavori potrebbe far pensare ad un ritardo degli stessi per la consegna dell’opera, ma tale tesi cozza col fatto che gli stessi si interrompono nel pomeriggio quando, visto la disponibilità di ore di luce solare, invece potrebbero protrarsi almeno sino le ore 20, senza neppure usare i fari come avveniva nei mesi scorsi più bui, recando cosi meno disturbo.
Stamani apprendo dal collega che una cittadina residente è scesa disperata in cantiere per chiedere spiegazioni e la risposta rivelatoria del capocantiere è stata la seguente: “…è solo da 2 giorni che abbiamo iniziato alle 5 e continueremo perché c’è il RAMADAN e gli operai non stanno in piedi , comunque se hai da lamentare disturbi rivolgiti al ns capo…”
W l’integrazione!
I residenti non accettano tale sopruso e annunciano esposti oggi stesso.
Enrico Salerani capogruppo Lega Nord CdZ 8