lunedì, Dicembre 23, 2024
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“NONNI AMICI”, UN PROGETTO DISCUTIBILE IN TEMPI DI PANDEMIA

di Sara Sedici

In questi giorni è ripartito il progetto “Nonni Amici”, un’attività di volontariato per supportare l’ingresso e l’uscita di bambini e bambine dalle Scuole dell’Infanzia e Primarie.

L’iniziativa, nata nel 1999, quest’anno coinvolge 85 scuole e un totale di 325 volontari – di cui 133 donne  – che cercheranno non solo di promuovere la sicurezza stradale ma anche di creare nuove forme di interazione fra generazioni diverse. Un progetto dal carattere umano e relazionale molto forte che permette ai nonni di essere coinvolti anche in diverse attività scolastiche, come le uscite didattiche o le feste di Natale.

Ma se il lato sociale di questo servizio di volontariato non si discute, c’è chi ha storto il naso scoprendo della sua ripresa.

Sui social, infatti, si è scatenata grande indignazione contro il Comune di Milano per la sua scelta di portare avanti, in questo particolare momento, un’iniziativa che coinvolge gli over 65 esponendoli in prima linea ad un eventuale contagio.
foto1Dall’inizio della pandemia gli anziani sono sempre stati considerati soggetti a rischio che dovevano limitare le interazioni sociali al minimo, chiedendo anche alle loro stesse famiglie di evitare le visite non necessarie.

Quindi come è possibile che ora, nel pieno della seconda ondata del virus, si decida di chiedere proprio a loro di uscire e avere contatti con i bambini e le loro famiglie davanti alle scuole?

Inoltre, è stata messa alla gogna anche la scelta di utilizzare delle immagini come quella che vi mostriamo qui sotto.

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Assembramenti sullo sfondo, niente mascherine e una nonna volontaria che “batte il cinque” ad una bambina: una foto che diffonde un messaggio sbagliato distorcendo la percezione del rischio che stiamo vivendo. 

Il Comune di Milano, di fronte a queste accuse, ha voluto precisare dal suo profilo Twitter che si tratta di immagini d’archivio del 2019, ma la rabbia dei cittadini non si è comunque placata.

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Non sappiamo se il Comune deciderà, dopo gli attacchi ricevuti, di interrompere questa attività o meno: di sicuro sono state compiute delle scelte con troppa leggerezza che, in questo momento così complesso e rischioso, forse non dovevano essere fatte.

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