di G.P.
Fino a domenica 31 luglio 2022, l’ADI Design Museum di via Ceresio 7, ospita nei propri spazi “Women for Justice. Sguardi femminili sull’Ucraina e sull’Afghanistan“, una mostra fotografica sul tema della giustizia sociale per le donne vittime di conflitti e persecuzioni nel mondo.
Patrocinata dal Ministero della Cultura, con il sostegno dell’Ambasciata d’Ucraina in Italia e di Rai per la Sostenibilità, la mostra “Women for Justice” nasce da un’idea dell’imprenditrice culturale e attivista Claudia Conte, e si avvale della curatela dell’antropologa orientalista Francesca Grisot.
Il percorso espositivo di “Women for Justice” prevede una serie di fotografie realizzate da artiste ucraine e afghane; in particolare sarà possibile vedere gli scatti di Tetyana Erhart e quelli di Fatimah Hossaini, ex docente della Facoltà di Arte di Kabul, della foto-reporter Roya Haidari, della fotografa Tahmina Alizada, e della regista e direttrice della casa cinematografica “Afghan Film” Sahraa Karimi.
Tra le opere esposte anche una selezione di pannelli con ricami provenienti dalla collezione Guldusi di Pascale Goldenberg, creati dalle donne dei villaggi rurali afghani, e un imponente arazzo realizzato dal giovane artista Sebastiano Furlotti intitolato “Una Guernica per l’Afghanistan“.
Durante l’esposizione di “Women for Justice” si potrà assistere anche all’esibizione al pianoforte delle due sorelline ucraine Diana e Daniella Dvalishvili, rispettivamente 7 e 9 anni, fuggite da Kharkiv e ora rifugiatesi a Pesaro, e al recital “La musica unisce“, un concerto a due con la violinista russa Ksenia Milas e suo marito, il violinista ucraino Oleksandr Semchuk.