di Ugo Perugini —–
E’ uscito venerdì scorso il nuovo singolo di Deborah Iurato “Voglia di gridare”, un brano che vien subito voglia di canticchiare, una musica che davvero “entra in testa ”, come dicono anche le parole del testo.
Abbiamo un po’ tutti voglia di gridare per scaricarci delle ansie di questo tormentato periodo. Prima di farvi ascoltare la musica, vorremmo rivolgere a Deborah (con l’acca finale, mi raccomando!) alcune domande per farla conoscere meglio dai nostri Lettori.
Come stai affrontando questo periodo di pandemia dal punto di vista personale e lavorativo? Mi sembra che, anche stando al tuo ultimo singolo, in te prevalga l’ottimismo.
Ho cercato di prendere il lato positivo di questo periodo “assurdo” che stiamo vivendo. Durante il lockdown ho iniziato a scrivere le mie canzoni cercando di raccontare tutto quello che vivo nel mio quotidiano. In “voglia di gridare” ho voluto raccontare dei momenti felici e attimi di spensieratezza visto anche il momento che stiamo vivendo, per riuscire a regalare alle persone un messaggio di speranza nel tornare presto alla normalità e alla vita di prima.
Tu ti sei esibita in grandi concerti (con Fiorella Mannoia, Alessandra Amoruso, Lionel Richie, Loredana Berté e altri). La “fermata” dei concerti “live” imposta dalla pandemia quanto ti ha pesato?
E’ la cosa che oggi mi manca di più in assoluto. La voglia di tornare su un palco, sentire le voci che cantano insieme a te, gli abbracci e i sorrisi mi mancano tantissimo.
La tua è stata una carriera rapida: dopo la brillante vittoria del 2014 nel talent show di Maria De Filippi, l’esordio a Sanremo nel 2016, un disco di platino, due dischi d’oro e numerosi concerti in giro per l’Italia. Qual è il tuo rapporto con il successo. Qual è la cosa più positiva che il successo ti ha portato? E quella più negativa?
Il lato positivo? L’essere se stessi sempre, con la grinta, il sorriso e la voglia di fare sempre di più. Quello negativo è che mio padre non può più vedere tutto quello che oggi sto realizzando, ma spero che la mia voce arrivi fino in cielo per dirgli quanto lui sia stato fonte d’ispirazione per me.
Ci dispiace davvero per tuo padre. Quali sono le figure che ammiri di più nel panorama della musica italiana e internazionale?
Sin da piccola ho sempre ascoltato e cantato le canzoni di Whitney Houston, Laura Pausini, oggi aggiungo anche Dua Lipa
Secondo te, quando un’artista, in particolare una cantante, può dirsi davvero “arrivata”? Se mai può succedere.
Mai! Ogni giorno c’e’ sempre qualcosa da imparare. Se ti senti “arrivata” hai già perso in partenza!
Quanto è stata importante per te Fiorella Mannoia, di cui hai interpretato anche un brano e sei stata più volte ospite ai suoi concerti?
Fiorella è stata ed è una persona importante della mia vita e della mia piccola carriera. In lei ho scoperto una donna sensibile e speciale, le voglio molto bene e non smetterò di ringraziarla per aver creduto in me.
Hai collaborato spesso con altri cantanti come Giovanni Caccamo, con il quale hai duettato a San Remo, Marco Rotelli, il rapper Moreno. Come è stata la collaborazione con loro?
La musica è condivisione. Mi piace sperimentare e legare la mia voce con altri artisti. Sicuramente sono collaborazioni che porto nel cuore.
Cosa ti ha colpito di più nella tua partecipazione al Tale e Quale Show nel 2016, dove hai imitato Adele e hai vinto? E’ stata un’esperienza particolare per te?
A Tale e Quale ho trovato una grande famiglia, mi sono messa in gioco e mi sono divertita molto.
Qual è il tuo rapporto con i social?
Penso che oggi i social sono strumento di maggiore condivisione ed e’ un modo per riuscire a tenerci più vicini anche se virtualmente.
Quali sono i tuoi progetti futuri?
Sto concentrando molto le mie energie in questo nuovo progetto ma spero presto di poter tornare su un palco e cantare vedendo gli occhi e i sorrisi della gente.
Il curriculum di Deborah Iurato è davvero di prim’ordine. Come abbiamo visto, ha vinto la 13° edizione di “Amici”, il talent di Maria De Filippi, con il quale si è fatta conoscere presso il grande pubblico e si è aggiudicata il disco di platino (oltre 50.000 copie vendute) per l’EP che porta il suo nome, oltre a due dischi d’oro con i singoli Danzeremo a luci spente e Anche se fuori è inverno.
Più recentemente, dopo una partecipazione come ospite alla 59° edizione dello “Zecchino d’oro”, nel 2019 ha pubblicato il singolo Stammi Bene (On My Mind) Feat SoulSystem. Nel 2020 è uscito “Supereroi”, primo singolo con l’etichetta indipendente Ora Label. Lo scorso luglio è uscito “Ma cosa vuoi?”
Ecco il brano “Voglia di gridare”: