lunedì, Ottobre 6, 2025

Università Statale: nuovi progetti e programmi

A cento giorni dal suo rettorato presso la Statale, Marina Brambilla ha fissato alcuni progetti fondamentali (già approvati dal Consiglio d’amministrazione), punti che segneranno una significativa trasformazione dell’ateneo da attuare entro il 2030. Eccoli: innovazione della didattica, avvio concreto di un raffronto con la transizione digitale, sviluppo e impiego dell’intelligenza artificiale.

Vi sono però da determinare gli onerosi impegni relativi alla creazione dei nuovi campus, a partire da Mind, che sorgerà nell’area dell’ex Expo e che riguarderà diverse strutture, tra cui alloggi, aule, foresteria, ecc., per arrivare sino a Città Studi. Presso Mind potrebbero essere ospitate oltre ventimila persone e si usufruirebbe di una piattaforma scientifica aperta a ricercatori di tutto il mondo.

Ci si dichiara fiduciosi circa la volontà da parte delle istituzioni di camminare sempre a fianco delle università sotto il profilo dei fondi da utilizzare, ma il competente Ministero conferma già che l’incremento del Fondo per il finanziamento a favore degli atenei corre già in questa direzione. Inoltre, Marina Brambilla si dichiara favorevole alla creazione dell’Università telematica, appositamente studiata per coloro che desiderano apprendere senza tuttavia essere in grado di frequentare l’ateneo.

La stessa rettrice menziona un altro importante fattore: a proposito di uno studio compiuto dall’Ufficio Europeo dei Brevetti sul ruolo svolto dalle università, è stato riconosciuto alla Statale che sono state presentate oltre seicento domande di brevetto nell’arco di tempo 2000 / 2020, classificandosi in tal modo al secondo posto in Italia.

Il prestigio di cui la nostra Statale continua a mostrare, non solo a livello nazionale, mette in luce, di riflesso, la sua grande importanza a livello culturale abbinata al desiderio di distinguersi sempre più.

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