L’Isola di Milano è un quartiere molto vivo ed effervescente della nostra città, situato a Nord di Porta Garibaldi. L’origine del suo nome risale ai tempi in cui erano presenti in loco numerose cascine, poste su un terreno particolarmente ricco di acque e delimitato da diversi canali e canaletti, tanto da apparire al visitatore come piccole “isole”.
L’attuale Isola discende da quella di Porta Comasina, indicata nelle mappe di fine Settecento con il nome “Mezza Lingua”, dal nome di una vecchia osteria, ben conosciuta dai milanesi di allora per l’ottimo vino servito, prodotto dalle vigne coltivate in loco.
L’isola della Comasina era comunque spesso frequentata, dai meneghini e non, durante le domeniche estive perché meta di allegre gite fuori porta. E oggi, l’attuale Isola è molto conosciuta non solo a livello nazionale, ma anche all’estero. Basti pensare che corso Como, grazie a certi locali caratteristici e alla sua vita notturna, è diventato in pratica il suo simbolo.
Ora l’Isola, secondo un recente sondaggio effettuato dalla rivista londinese Time Out, specializzata in viaggi, viene classificata ottava tra i quartieri mondiali più in vista.
E’ preceduta da Laureles (Medellín), Smithfield (Dublino), Carabanchel (Madrid), Havnen (Copenhagen), Sheung Wang (Hong Kong), Brunsvick East (Melbourne), Mid City (New Orleans), ma si piazza davanti a West (Amsterdam) e a Tomigaya (Tokyo).
Quali i posti tipici dell’Isola ? Sono numerosi e di alta classe, soprattutto per quanto riguarda i ristoranti. Ne citiamo alcuni: il Deus Cafe’ in via Thaon di Revel, il Cormorano in via Lambertenghi, il Ratana’ in via Castiglia, senza dimenticare gli aperitivi gustati presso Bob di via Borsieri e la degustazione di vini presso E…brezza di via Garigliano.
Se poi si desidera concludere la serata in un locale a’ la page, ecco presentarsi il Blue Note di via Borsieri, inaugurato nel 2003, non solo apprezzato ristorante, ma anche sede di un conosciuto jazz club con spettacoli relativi.