domenica, Novembre 17, 2024
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TRAM COLORATI IN VERDE E FUCSIA PER TURISTI

di Carlo Radollovich
TRAM COLORATISpesse volte si sono udite, in città, parecchie lamentele sulla sgradita rumorosità dei vecchi tram milanesi, classe 1928.
Non sarebbe possibile – proponevano diverse persone – applicare ai carrelli delle carrozze alcune apparecchiature fonoassorbenti per far meglio riposare i cittadini, soprattutto d’estate, quando le finestre delle abitazioni rimangono spesso spalancate di notte?
Non risultarono pervenuti gli auspicati riscontri da parte dell’Atm e tanto meno si pervenne a qualche risultato concreto.
Ma ecco presentarsi una novità, risalente all’ottobre 2015, che avrebbe potuto, almeno in parte, rappacificare i “contestatori” delle vecchie carrozze perché stava per nascere un particolare riutilizzo di queste vetture. Infatti, alcuni tram, viaggianti per un tour di 1 ora e 30 minuti circa, vennero messi a disposizione dei turisti con partenza da piazza Castello, per poi transitare nelle vicinanze dell’Arena, della Triennale, della chiesa Santa Maria delle Grazie, della Scala e numerose altre attrazioni culturali milanesi (circa sessanta, complessivamente), tutte ben descritte in sei lingue in una speciale audioguida, ad eccezione del tedesco, purtroppo.
Il costo del biglietto, tuttavia, risultava sin dall’inizio particolarmente elevato: 25 euro per gli adulti e 10 euro per bambini sino a dodici anni, considerando che il normale ticket giornaliero ha un prezzo di soli 4,50 euro.
Spiace ora ammettere che questi tram speciali, colorati tenuemente di verde e di fucsia, viaggiano quasi sempre vuoti o con a bordo un numero limitatissimo di persone. Come mai? Forse non sono stati pubblicizzati a sufficienza nei mesi scorsi? L’Atm deve in ogni caso rammaricarsi per aver attivato questo servizio solo a dieci giorni dal termine dell’Esposizione Universale. Se l’iniziativa fosse stata promossa con doveroso anticipo, di certo sarebbe partita sotto auspici decisamente migliori.
Ma non vogliamo gufare, sperando anzi che si tratti soltanto di un flop stagionale, perché legato all’inverno, quando il numero dei visitatori è spesso ristretto. Ci auguriamo pertanto che, con l’arrivo della primavera, i vecchi tram colorati possano attrarre un buon numero di turisti, desiderosi di scoprire le molte bellezze della nostra città, a bordo di un veicolo dalle forme e dai colori tutto sommato accattivanti.

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