Nel secondo pomeriggio di giovedì 5 giugno scorso, presso il prestigioso Salone Umberto I del seicentesco Palazzo Cusani di via Brera 15, già Sede del Comando del III Corpo d’Armata, oggi sede del Comando Militare Esercito Lombardia e della rappresentanza della NATO a Milano, si è svolto un interessante convegno dal titolo “TEMPI DI GUERRA, PERCORSI DI PACE – Analisi geopolitica della guerra mondiale a pezzi”.
Tale tema è stato scelto poiché è sotto gli occhi di tutti la realtà socio politica cui viviamo proprio in questo particolare momento segnato da guerre e tensioni internazionali, dove la pace non deve essere solo un’utopia ma deve essere per ognuno di noi la strada da seguire per una scelta di vita da seguire per raggiungerla.

Il Convegno è stato organizzato dal Comitato MI’mpegno in collaborazione con Unione Giuristi Cattolici Italiani Milano e Osservatorio Metropolitano di Milano prendendo spunto riflessivo su quanto diceva già Papa Francesco, invitandoci alla preghiera per invocare la pace. Papa Francesco ha continuato a farlo fino al suo ultimo momento di vita terrena, senza mai stancarsi, e circa le numerosi guerre in corso nelle diversi parti del mondo, guerre molto spesso dimenticate, coniando il termine “una guerra mondiale a pezzi” ed in particolare sui più grandi e recenti conflitti quali quelli in Ucraina e a Gaza.
Il tema della pace è stato subito affrontato dal Suo successore, Leone XIV, appena eletto nuovo Pontefice, già alla sua prima uscita e apparizione pubblica dal balcone centrale della Basilica di San Pietro ha detto: “La pace sia con Voi” con il richiamo alla pacificazione disarmata e disarmante di Cristo.

Al convegno hanno partecipato e discusso tale importante tema: il Generale di Brigata Carmine Sepe, Comandante del Comando Militare Esercito Lombardia; Monsignor Carlo Azzimonti, Moderator Curiae e Vicario Episcopale per gli Affari Generali; il Generale Camillo de Milato, Presidente Osservatorio Metropolitano di Milano; il dottor Carmelo Ferraro, Presidente Comitato MI’mpegno; il dottor Mattia Ferrero, presidente Unione Giuristi Cattolici Milano e il senatore Mario Mauro, autore del libro “Viene la guerra” e la Giornalista Luisa Barbieri che ha moderato tale convegno.
Il saluto iniziale dell’avvio del convegno è stato quello del Generale di Brigata Carmine Sepe, che ha fatto gli onori di casa e ha espresso il suo pensiero sul momento attuale e dell’impegno delle Forze Armate e dell’Esercito cui svolgono un ruolo importante non di guerra, ma di equilibrio per il raggiungimento della pace, basti pensare alle varie missioni di pace cui sono impegnati i nostri militari.

E’ intervenuto il dottor Carmelo Ferraro che ha ringraziato tutti gli oratori presenti nonché il pubblico presente, come ha ringraziato il Generale di Brigata Carmine Sepe per l’ospitalità a tale convegno. E’ seguito una breve saluto e riflessione del Generale Camillo de Milato.
Dopo è intervenuto Monsignor Carlo Azzimonti, nella sua riflessione ha riferito che il neo eletto Papa Leone XIV, al secolo Robert Francis Prevost. nel scegliere tale suo nome, di riferimento allo stato sociale affrontato dalla Lettera Enciclica RERUM NOVARUM da Leone XIII del 15 maggio 1891. Così il neo eletto Leone XIV, già al suo primo incontro con il Corpo Diplomatico ha puntualizzato il suo intervento su tre parole chiavi quali: pace, giustizia e verità, evidenziando su come preparare e costruire la pace che è un dono di Cristo cui ci è stato donato, pertanto la pace va costruita prima nel cuore di ognuno di noi e dopo in ogni altro ambito.

La giornalista Luisa Barbieri, ha moderato e fatto alcune domande al senatore Mario Mauro, autore del libro “Viene la guerra”, che ha riflettuto e riferito in breve su quanto riportato sul libro.
Riferendo che oggi, ci sono una trentina di conflitti che infiammano lo scenario mondiale e nonostante siano trascorsi molti anni dagli accordi di Yalta, alcuni accordi sono ancora legati ad accordi di potere stipulati allora in un’epoca fortemente diversa agli scenari attuali.
Oggi sulla scena mondiale oltre ai grandi protagonisti di allora come la Russia e gli Stati Uniti d’America, ci sono nuovi protagonisti aggiuntosi nel corso degli anni come la Cina e l’India, inoltre bisogna oggi considerare che a tale nuovo scenario c’è anche l’Unione Europea, prima non c’era e pur se è una Unione ancora non completata sotto diversi aspetti, ma fa parte di tale nuovo scenario strategico di geo politica.
Va riferito che dai diversi interventi è stato evidenziato che dietro ogni guerra ci sono sempre motivi non solo politici ma in particolar modo strategici ed economici.

E così seguito l’ultimo intervento da parte del dottor Mattia Ferrero, dell’ Unione Giuristi Cattolici, e in breve ha parlato dei valori su cui si regge la pace che sono la giustizia e la verità che portano al bene comune per una democrazia nella convivenza civile e pacifica.
Infine dopo tutti gli interventi, il Generale di Brigata Carmine Sepe, ha riferito in breve anche della storia del luogo cui si è svolto il convegno, un palazzo seicentesco degli inizi del 1700, rimaneggiato una seconda volta fra il 1775 ed il 1779. presentando anche l’immagine riportata sul plafone posto in alto della sala Umberto I, infine ha ringraziato i partecipanti ed in particolare gli oratori che hanno messo in evidenza l’attuale momento geo politico e ognuno di noi deve essere promotore della ricerca per la pace.
