di Carlo Radollovich
Il numero dei parcometri, a Milano, è stato aumentato nelle scorse settimane di 200 unità, raggiungendo complessivamente il consistente numero di 1700. Cifra tanto ampia da rendere necessaria una particolare informatizzazione per il controllo dei soliti furbetti della sosta che, secondo recenti stime, raggiungerebbero il 50% degli utenti.
Ma in che cosa consisterà la rivoluzionaria procedura che Atm adotterà entro breve termine?
Anzitutto spariranno i tagliandi dai nostri cruscotti, siano essi rappresentati dai classici “gratta e sosta” siano essi esposti grazie alla ricevuta emessa dal parcometro. Sulle tastierine presenti negli stessi parcometri (ossia le consuete colonnine), si dovrà semplicemente digitare il numero di targa dell’auto parcheggiata sulle strisce blu, effettuando il pagamento dovuto con monete, bancomat o carte di credito.
Il controllo dell’operazione da noi compiuta, nonché l’eventuale sforamento dei tempi di sosta, sarà eseguito dal personale addetto (vigili o ausiliari) su appositi palmari collegati con la Rete.
L’addio al cartaceo dovrebbe rappresentare una certa snellezza della procedura e soprattutto facilitare il compito dei controllori.
Certo, l’automobilista dovra’ porre particolare attenzione ai tempi di sosta impostati per non correre il rischio di essere sanzionato.