venerdì, Novembre 15, 2024
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STAZIONE FERROVIARIA CERTOSA

di Carlo Radollovich

In Lombardia, l’imperatore Francesco Giuseppe nutriva grandi speranze per il futuro economico di Milano e zone limitrofe, legate anche alla strada ferrata. E in Piemonte, Carlo Alberto non era insensibile al progresso che si stava affermando in più settori e impiegava diversi fondi a favore della ferrovia.

Si convenne da ambo le parti di collegare le ferrovie piemontesi con quelle lombarde. E infatti, trascorsi due anni circa dall’unificazione delle ferrovie meneghine sotto la SFLV (Societa Ferrovie Lombardo Venete), venne inaugurata, nell’ottobre del 1858, la linea Milano-Magenta, primo tratto di quanto si sarebbe realizzato entro breve e cioè la Milano-Torino.

Ci si rendeva conto, per quanto riguardava Milano, che la creazione di una stazione “passante” era assolutamente necessaria, essendo quella di Porta Nuova considerata non sufficiente. Venne pertanto realizzata una stazione nei pressi della Certosa di Garegnano, la quale, se si eccettuano alcune modifiche dettate dai tempi, avrebbe mantenuto le proprie funzioni e il proprio aspetto per oltre un secolo e mezzo. Infatti venne demolita soltanto nel 1990. Non pochi milanesi ricorderanno la passerella pedonale che univa via Triboniano a via Mambretti.

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