di Antonio Barbalinardo
L’anno scorso su ilMirino online del 29 luglio, fu pubblicato il disagio segnalato dai cittadini circa il fermo per guasto dell’ascensore della Stazione Ferrovia Nord di Quarto Oggiaro, ascensore che permette all’utenza l’attraversamento dal lato di Quarto Oggiaro a quello di Novate Milanese.
Ancora una volta i cittadini lamentano la disattenzione da parte di Ferrovia Nord verso l’utenza poiché a seguito dei continui fuori servizi degli ascensori dopo un anno la storia continua ed è ancora peggiore di prima poiché adesso si è aggiunto il fermo delle scale mobili.
Durante un giro di visione nella Stazione per cercare di capire meglio quanto segnalato da alcuni cittadini alla nostra Redazione, alcuni utenti mi hanno riferito che dall’inverno scorso gli impianti degli ascensori sono stati completamente fermi poiché interessati dai lavori della manutenzione straordinaria ovvero dalla sostituzione stessa con dei nuovi impianti elevatori.
Il tutto è stato bene accolto dall’utenza poiché pensavano che ormai con questo intervento e con gli impianti d’ascensori nuovi il loro disagio sarebbe finito.
Molti sono stati i disagi segnalati dai cittadini nel breve tempo di fare un giro all’interno dell’area della Stazione stessa.
Alcuni cittadini che stavano attraversando la stazione mi hanno segnalato diversi disagi. Il signor Giovanni ha evidenziato il suo disagio essendo una persona anziana con difficoltà motoria e riferendosi agli ascensori ha affermato: “I soliti lavori all’italiana si sanno quando iniziano, ma non si sa quando finisco”.
La signora Ester anche Lei anziana riferisce che è costretta a farsi aiutare e accompagnare dalla figlia che la aiuta nell’attraversamento da un lato all’altro della stazione.
Anche la signora Giovanna lamentava del disagio nel dover portare a braccia la sua bici, pur consapevole che forse la bici non si potrebbe portare nell’ascensore però nessuno impedirebbe poter usare le scale mobili che comunque consentono a tutti un miglior attraversamento, purtroppo anche queste sono fuori servizio e non si sa quando ancora saranno rimessi in servizio.
La signora Carla insieme e alla figlia Maria e alla nipotina nel passeggino deve prendere in braccio la bambina e portare a mano il passeggino e anche le buste della spesa, il tutto con tanto disagio, aggiungendo inoltre che nei pressi della stazione si notano anche dei topi.
Mentre il signor Luciano lamenta che all’interno della Stazione ci sono i Servizi igienici ma sono rotti e non sono aperti al pubblico.
Queste le lamentele che ho raccolto da alcuni utenti nell’arco di poco tempo all’interno della Stazione Ferrovie Nord di Quarto Oggiaro.
Molti utenti hanno riferito di aver segnalato del fermo dell’ascensore ai referenti e agli addetti della Stazione, dove hanno avuto risposte poco soddisfacenti e indefinite nel tempo per la risoluzione del disagio che sia il fuori servizio degli ascensori che quello delle scale mobili crea a tutte le persone che desiderano poter utilizzare gli stessi impianti.
Il disagio maggiore è quello delle persone con handicap motori che qualora volessero andare al Centro Commerciale Metropoli o soltanto portarsi ai binari per prendere il treno, questi non avrebbero nessuna possibilità di attraversamento poiché gli è impedito dal fuori servizio degli ascensori.
Facendo una serie di telefonate presso gli uffici competenti di Ferrovie Nord mi è stato illustrato meglio, secondo il loro punto di vista, la questione dei diversi fuori servizi degli ascensori in particolare dove pur come segnalato dagli utenti che hanno riferito che per un breve periodo gli ascensori dopo la fine dei lavori erano stati messi in servizio.
Il tutto era stato fatto per poco tempo ed è stato solo temporaneo. Il servizio è stato sospeso poiché manca ancora il collaudo degli impianti, collaudo che ne determina il permesso a rimanere in servizio, pertanto gli stessi resteranno ancora fermi in attesa del collaudo.
Alla domanda al referente delle Ferrovie Nord di quando tempo ancora manca per il collaudo degli impianti ascensori, ha riferito che ormai siamo quasi vicino, poiché il collaudo dovrebbe essere eseguito nell’arco di queste due prossime settimane comunque entro la fine di questo mese.
Quello che è inspiegabile in queste vicende è la lungaggine burocratica al fine di far collaudare degli impianti finiti e pronti a essere messi in servizio nonostante gli stessi impianti sono di servizio di pubblica utilità così, la lungaggine burocratica sfinisce la pazienza degli utenti che hanno ragione nel non riuscire a capire tale lunga attesa.
Adesso speriamo che quanto riferito si concreti a breve e che finisca questo disagio per gli utenti che si trascina da ormai un anno.
Staremo a vedere, come Redazione de ilMirino seguiremo la vicenda.