giovedì, Novembre 21, 2024
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SORPRESE ARCHEOLOGICHE TRA I CANTIERI DELLA RHO-MONZA

di Carlo Radollovich

Sono stati rinvenuti alcuni resti di epoca romana, forse addirittura pre-romana, nei pressi della nuova arteria che collegherà Rho a Monza, precisamente tra i Comuni di Bollate e Baranzate.

Questo straordinario ritrovamento (concernente tra l’altro fossi di scarico, canali agrari e pure elementi in ceramica), avvenuto sulla strada che riguarderà da vicino l’Expo 2015 (si è prossimi ad alcuni padiglioni che interesseranno l’esposizione), ha subito messo in moto la Soprintendenza ai Beni culturali, opportunamente sollecitata da alcuni parlamentari.

Quanto è stato portato alla luce dagli scavi metterebbe addirittura in evidenza un insediamento di epoca imperiale. È inutile aggiungere che l’importanza della scoperta potrebbe forse pregiudicare il prosieguo dei lavori sulla Rho-Monza, ma è prematuro parlarne. Comunque, se questa ipotesi si concretizzasse, si dovrebbe spostare almeno una parte della direttrice Rho-Monza.

In ogni caso, trovandoci di fronte ad un insediamento militare, ossia un “castrum”, come lo definivano i Romani, é facile prevedere come gli studi che saranno avviati in questa area risulteranno particolarmente complessi e richiederanno tempo.

Numerosi esperti sono già al lavoro, impegnati nel far luce su quanto riscoperto, tenendo presente che, proprio a Bollate, attorno al 1905, erano stati trovati resti di una villa romana di epoca augustea.

Sottolineiamo che la Soprintendenza ha già provveduto a presidiare l’area interessata, soprattutto per evitare possibili furti di materiale archeologico. E si avanza purtroppo il sospetto che, prima dei ritrovamenti ufficiali, qualche reperto di minore importanza abbia già preso il volo. Ovviamente, ci auguriamo che una smentita possa scattare immediatamente ed esprimiamo l’auspicio che ogni approfondimento su questo interessante sito possa avvenire con particolare scrupolo e attenzione. Sarebbe pure gradito che la cittadinanza, periodicamente, venisse pure tenuta al corrente sull’ampia gamma degli studi intrapresi.

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