di G. Perugini
Secondo le rilevazioni del CASC, Centro Aiuto Stazione Centrale, sarebbero 2.263 i senza fissa dimora di cui è registrata la presenza sul territorio, un dato in calo di circa il 15% rispetto al 2013, quando Milano ne contava oltre 2.600. Del totale dei senzatetto che stazionano in città, 1.766 risultano accolti presso le strutture messe a disposizione dal Comune per l’emergenza freddo, mentre i restanti 497 vivono per la strada e vengono seguiti dalle unità mobili diurne e notturne e dal Pronto Soccorso Sociale.
Altri dati interessanti emersi dal censimento del CASC sono quelli che riguardano il profilo anagrafico dei senzatetto: l’87% di essi sono uomini mentre il 13% donne, dato quest’ultimo in aumento rispetto all’appena 8% dell’anno scorso. Per quanto riguarda la fascia d’età, un clochard milanese su due ha tra i 40 e i 60 anni; nella fattispecie il 28% ha tra i 40 e i 49 anni, il 23% tra i 50 e i 59, il 18% tra i 30 e i 39 anni, il 16% tra i 19 e i 29 anni e il 13% più di 60 anni. Rispetto agli ultimi 3 anni si registra una diminuzione delle fasce tra i 18 e 29 anni e tra i 30 e i 39 anni, a fronte di un aumento delle categorie più anziane.
Guardando allo stato civile, il 58% degli uomini è celibe, mentre il 24% risulta sposato, il 15% separato o divorziato e il 2% vedovo. Per ciò che concerne le donne, il 37% dichiara di essere nubile, il 20% coniugata, il 24% divorziata o separata e il 17% vedova. Due terzi dei senza fissa dimora risultano stranieri, mentre il 28% è italiano, percentuale in allarmante aumento rispetto agli anni scorsi.
Categoria a parte, invece, i senzatetto che non usufruiscono delle strutture messe a disposizione dal Comune: di questi 497, il 91% sono uomini, mentre il 9% sono donne che vivono per la strada insieme al compagno o ad amici, e un terzo della totalità risulta di nazionalità italiana. L’80% di essi ha rifiutato la sistemazione in un dormitorio, mentre il 20% ha problemi di salute fisica, disagio mentale e dipendenza da alcol o sostanze stupefacenti.
Dal 2010 i ricoveri per la notte per i senza fissa dimora sono più che raddoppiati a Milano, e ad oggi il Comune offre circa 2.700 posti. Il Centro Aiuto Stazione Centrale è attivo tutti i giorni, con orario prolungato, dalle 8.30 alle 24 (il sabato e la domenica dalle 9). Per quanto riguarda i senzatetto che scelgono di rimanere per la strada, non accettando l’accoglienza in una struttura, l’assistenza è comunque garantita loro ogni notte dagli operatori e dai volontari che – in collaborazione con i mezzi del 118 – distribuiscono coperte, sacchi a pelo, scaldamani, kit igienico-sanitari e bevande calde.