di Antonio Barbalinardo
Domenica 22 febbraio scorso presso l’Istituto Luigi Palazzolo di Milano della Fondazione Beato don Carlo Gnocchi si è tenuto un bellissimo concerto di Musica Spirituale, tenuto dalla Schola Cantorum “Basilica di Sant’Antonio di Padova” in Milano.
Il concerto fa parte del programma promosso dal ragioniere Ernesto Zaneletti dell’Associazione Ex-Allievi della Fondazione don Gnocchi, organizzato nella ricorrenza del 59° anniversario della morte di Don Carlo Gnocchi. Don Carlo Gnocchi è nato a San Colombano al Lambro il 25 ottobre 1902 ed è morto a Milano il 28 febbraio 1956. Fu ordinato sacerdote nel 1925, dall’Arcivescovo di Milano, Eugenio Tosi, fu un sacerdote ammirevole, tutta la sua vita fu di una testimonianza esemplare, di una profonda fede piena di opere iniziate da Lui oltre sessant’anni fa e oggi, sul suo esempio continua l’opera nei luoghi della Fondazione.
Don Carlo Gnocchi è venerato Beato dal 25 ottobre 2009, quando in Piazza Duomo a Milano fu celebrata la sua solenne Beatificazione.
Così, tutti gli anni presso i diversi Centri della Fondazione don Gnocchi oltre alle celebrazioni liturgiche e le Sante Messe celebrate nel Suo ricordo ci sono anche momenti ricreativi come i concerti musicali offerti agli ospiti delle strutture stesse.
Quest’anno la Schola Cantorum “Basilica Sant’Antonio di Padova” in Milano, ha voluto offrire per questa ricorrenza alcuni concerti. Il primo concerto di Musica Spirituale si è tenuto presso l’Istituto Palazzolo di Milano mentre l’altro concerto si terrà domenica prossima 1° marzo presso il Santuario dedicato al “Beato don Carlo Gnocchi” in via Capecelatro, 66, Milano alle ore 15,30.
Il concerto è stato introdotto da un breve intervento da parte del poliedrico Carlo Polimeni dell’equipe Servizio Polo Sociale dell’Istituto, che ha presentato la Schola Cantorum, il programma musicale e ha ringraziato il ragioniere Ernesto Zaneletti dell’Associazione Ex Allievi della Fondazione don Gnocchi.
È subito iniziato il concerto con arie e cori della Messiah di Georg Friedrich Haendel, cui sono seguiti tutti gli altri brani del ricco e intenso programma.
La Schola Cantorum “Basilica Sant’Antonio di Padova” in Milano, che ha allietato il pomeriggio musicale, proprio quest’anno celebra il suo trentesimo anniversario di fondazione.
La Schola Cantorum è costituita da circa quaranta coristi amatori, è stata fondata nell’ottobre del 1985 dal maestro e direttore Luigi Ponzi, che è stato sostenuto dalla preziosa collaborazione del Tenore Massimiliano Italiani e dal Basso Paolo Sala.
La Schola Cantorum “Basilica Sant’Antonio di Padova” è nata con lo scopo di solennizzare le celebrazioni liturgiche presso la propria Basilica di via Carlo Farini a Milano. Nel corso degli anni si è sempre più organizzata e formata fino ad arrivare al risultato odierno di essere una delle più importanti Schola Cantorum di Milano offrendo il suo canto in molte chiese, santuari e non solo della Diocesi. Il tutto poiché fin dall’inizio tutti i membri del coro si sono lasciati contagiare dall’entusiasmo del suo direttore Luigi Ponzi che ha saputo armonizzare e affrontare con determinazione lo studio di pagine di canti sempre più impegnativi, da avere oggi un vasto repertorio di musica sacra che comprende, canti gregoriani, canti polifonici a cappella e canti con accompagnamento strumentale che vanno dal XIII secolo ai giorni nostri, con una particolare predilezione per alcuni capolavori della musica barocca.
Nel corso dei trent’anni di storia la Schola Cantorum “Basilica Sant’Antonio di Padova”, ha partecipato a diverse rassegne corali, si è esibita più volte in Duomo, nella Basilica di Sant’Ambrogio, nella Certosa di Garegnano e in altre importanti chiese cittadine, così come si è esibita più volte presso l’Istituto Palazzolo.
La Schola Cantorum “Basilica Sant’Antonio di Padova” ha tenuto numerosi concerti non solo a Milano ma in varie località in particolare dell’Italia settentrionale, ottenendo significati risultati e unanime consenso da parte del pubblico, ha anche inciso alcuni CD.
Molto è stato l’entusiasmo da parte di tutti gli ospiti dell’Istituto Palazzolo, che nel pomeriggio insieme ai parenti, agli operatori e ai volontari hanno assistito e seguito con profondo silenzio i canti che hanno riempito di una musica celestiale l’intera chiesa, ma in particolare hanno riempito l’animo e il cuore dei presenti che sono stati molto attenti per tutta la durata del concerto.
Il concerto alla fine è stato salutato da parte di tutti con un calorosissimo e lunghissimo applauso, chiuso dalla presentazione da parte di Carlo Polimeni di tutti gli artisti, dal Direttore Luigi Ponzi, al Soprano Suzanne Hobley, al Mezzosoprano Elena Caccamo, al Tenore Massimiliano Italiani, al Basso Gilles Armani, a tutti i musicisti e a tutti i membri del coro.
Alla fine del Concerto alcuni membri del coro hanno accompagnato con i lori canti la celebrazione della Santa Messa pomeridiana sempre presso la Chiesa cappellania dell’Istituto Palazzolo.