A cura della Redazione –
Lo Studio Safoa collabora con il “Mirino” per fornire risposte a quesiti su alcuni interessanti problemi condominiali. Ecco un’altra domanda che abbiamo raccolto da un nostro Lettore.
Spettabile redazione,
Quali sono le parti comuni nel condominio? Su questo punto non c’è mai molta chiarezza. Può fornire una indicazione precisa?
L’art. 1117 c.c. offre un elenco meramente esemplificativo nel quale annovera tra le parti comuni a tutti i condòmini: il suolo su cui sorge l’edificio, le fondazioni, i pilastri e le travi portanti, i muri maestri, il tetto e i lastricio solari, le scale, i portoni di ingresso, i vestiboli, gli anditi, i portici, i cortili, le facciate.
E ancora: le aree destinate al parcheggio, i locali per i servizi in comune come la portineria, incluso l’alloggio del portiere, la lavanderia, gli stenditoi e i sottotetti destinati all’uso comune.
Sono comuni le opere, le installazioni e i manufatti come l’ascensore (se installato e presente sin dalla costruzione dell’edificio), i pozzi, le cisterne, gli impianti idrici e fognari, i sistemi centralizzati di distribuzione e trasmissione per il gas, per l’energia elettrica, per il riscaldamento e il condizionamento dell’aria e per la ricezione radiotelevisiva.
Queste parti si presumono condominiali, appartenenti a tutti i condòmini, nessuno escluso.
Tuttavia, è possibile che il titolo possa derogare e superare la presunzione di condominialità dei beni, disponendo diversamente.
Per “titolo” si intende il regolamento contrattuale (vincolante per tutti i condòmini) o l’atto di acquisto delle singole unità immobiliare.
Questi atti potrebbero derogare la presunzione di comproprietà e statuire che quel preciso bene appartiene ad un singolo.
In ogni caso il titolo non potrebbe derogare alle presunzioni di comproprietà in relazione a quelle parti comuni necessariamente condominiali per natura o per destinazione (per esempio le fondamenta).
Safoa è una Scuola di Alta Formazione per Amministratori, che vanta numerosi associati. L’Avv. Palmiro Fronte, nato a Parigi, esperto di diritto condominiale, ne è il Responsabile Scientifico. L’avv. Fronte è anche docente di materie manageriali, quali motivazione del personale, organizzazione interna, gestione del personale, ecc. Della sua professionalità si sono avvalsi anche diversi politici per le loro campagne elettorali. Nello specifico, la risposta è stata elaborata dall’avv. Chiara Stefanini.