Sino a pochi giorni fa sembrava, dopo i colloqui Inter-Milan con il sindaco Sala, che la lunga, quasi infinita telenovela relativa allo stadio milanese, fosse entrata, per un certo verso, nella dirittura finale.
Ma ecco apparire una presa di posizione da parte del presidente del Milan Paolo Scaroni, il quale, a proposito del Meazza bis, afferma che non è stato deciso ancora nulla e che l’ “affaire” nuovo stadio è sin qui del tutto aperto. Dichiara altresì che i rossoneri hanno come priorità la costruzione nell’area di San Donato.
Difficile al momento dare ragione o torto, ma resta la constatazione che le squadre milanesi dovrebbero avere interesse nel realizzare il San Siro bis, anche perché esso è presente in un’area già servita da parcheggi e dal metro’. E Sala dice che farà rispettare ciò che il Consiglio comunale ha già deciso. Ma l’atmosfera a tale proposito rimane elettrica perché lo stato d’animo dei club potrebbe far supporre un passo indietro.
Resta in ogni caso il fatto che occorre dare risposta a molti interrogativi, tra cui il valore da attribuire al Meazza, il vincolo relativo già in atto da parte della Sovrintendenza nonché fissare i tempi tecnici per avviare la gara pubblica d’acquisto dell’impianto stesso.
Si torna a vagliare l’ipotesi, è il caso di ricordarla, che l’Inter vorrebbe costruire un nuovo stadio a Rozzano mentre il Milan a San Donato. E il restauro, con tanto di progetto già studiato da parte dell’azienda WeBuild ? Tale progetto era già stato escluso dalle squadre, ma ora potrebbe essere ripreso in considerazione… Ci auguriamo davvero che questa “soap opera” si tramuti presto in una fase che vorremmo auspicare di raggiunta concretezza.
