di Carlo Radollovich
La giunta milanese ha sancito, unitamente alla Provincia di Monza, ai Comuni di Sesto San Giovanni e di Cinisello Balsamo, le linee guida che inseriscono il prolungamento della Lilla (M5) dalla stazione di Bignami sino a Monza.
Si è così formalizzata, tra Milano e i territori che sono presenti a nord-est della nostra città, una concreta adesione per ottenere dal governo un contributo di 900 milioni di euro a fronte dei 1250 necessari per la costruzione dell’intero tratto da prolungare. La firma del protocollo, relativo alla richiesta dei fondi da ottenere a livello governativo, sottolinea l’importanza di questa opera che gli Enti sopra ricordati si sono impegnati a realizzare. Su tutti, un importante fattore che faciliterà il viaggio da parte dei pendolari e di tutti coloro che necessitano di raggiungere Milano con frequenza: lasciare finalmente l’auto a casa.
Si calcola infatti che potranno viaggiare in un qualsiasi giorno feriale, da San Siro sino a Monza, 210mila passeggeri circa su un percorso globale pari a 25 chilometri, ad una velocità media che si aggira sui 33 chilometri all’ora.
Il prolungamento accennato sarà di 13 chilometri e saranno operative 11 stazioni che si aggiungono alle 19 già esistenti. Citiamo il nome delle nuove fermate: Testi Gorky (la prima dopo quella di Bignami già esistente), Rondinella Crocetta, Matteotti, Cinisello Monza, Campania, Marsala, Monza FS, Trento Trieste, Parco Villa Reale, Ospedale San Gerardo, Monza Brianza.
Da non sottovalutare la connessione con la M1 (Linea Rossa) che riuscirà tra l’altro a collegare la rete metropolitana milanese direttamente con i nodi d’interscambio che inglobano strade di notevole viabilità automobilistica come la A4, la Rho-Monza e la Milano-Lecco.
Importante: la M5 sarà in servizio per tutti i giorni dell’anno, ovviamente comprese le festività, dalle 5,30 alle 24,00, e nei giorni feriali (ore di punta) saranno previste corse ogni tre minuti.