di Antonio Barbalinardo
Ieri sera, presso la Sala Torretta della Villa Scheibler, si è svolto il dibattito su: “Milano Quartieri: verso la prima giornata della legalità, giustizia e sicurezza”; il dibattito è stato promosso dalla Fondazione Carlo Perini in collaborazione di Vill@perta e dei City Angels.
Hanno partecipato all’incontro pubblico: Antonio IOSA – presidente della Fondazione Carlo Perini; Umberto AMBROSOLI consigliere Regionale della Lombardia; David GENTILI presidente della Commissione Consiliare Antimafia del Comune di Milano; Luigi SAVINA questore di Milano; Tiziana SICILIANO sostituto Procuratore della Repubblica del Tribunale di Milano e Simone ZAMBELLI – presidente del Consiglio di Zona 8. Il dibattito è stato introdotto e coordinato da Simone Zambelli, il primo intervento è stato di Antonio Iosa che ha presentato la proposta della Fondazione Perini nel voler organizzare la “Prima Giornata della Legalità e Giustizia” e ricordare tutte le vittime della violenza. Giornata che parte da Quarto Oggiaro perché è il luogo dove la Fondazione Perini da oltre 52 anni opera, inoltre si vuole evidenziare e dimostrare che questo Quartiere, nonostante tutti i problemi che ha avuto, è comunque un Quartiere dove i cittadini hanno avuto la capacità di dare un riscatto civile, sociale e urbanistico; riscatto che si è costruito nel corso degli anni insieme all’associazionismo sociale e culturale e alle parrocchie dove hanno saputo creare socialità e aggregazione. Il progetto della Fondazione Perini della “Giornata della Legalità, Giustizia e Sicurezza”, si svolgerà alla metà di novembre con l’auspicio che possa diventare della Città di Milano e ripetersi nelle altre Circoscrizioni.
È intervenuto Marco Furlan fondatore dei City Angels, che ha portato il saluto e la collaborazione al progetto. È seguito l’intervento del Consigliere Regionale Umberto Ambrosoli che ha evidenziato la necessità di far sì che si possa educare e formare i giovani alla legalità; ha inoltre raccontato un episodio di un commerciante siciliano da lui conosciuto che da qualche tempo era vittima di estorsioni, e dopo, solo con le semplici domande e riflessioni poste a lui dalla figlioletta, ha saputo reagire e ribellarsi alle continue estorsioni cui era vittima, pertanto è necessario il coinvolgimento dei giovani.
L’intervento del presidente della Commissione Antimafia, Gentili ha posto l’attenzione sull’omertà che bisogna vincere e sconfiggere, riferendo delle diverse situazioni degli edifici ALER, dove con l’unione e la solidarietà dei cittadini si riesce a sanare situazioni di particolare disagio.
Il dottor Savina questore di Milano ha esordito nel dire di essere felice e lieto nel partecipare in questo territorio che già da Dirigente della Squadra Mobile di Milano conosceva bene, ha ringraziato Antonio Iosa per l’invito e l’amicizia che lo lega da anni dove ricorda bene anche il dibattito avuto il 17 maggio 2001 in questo territorio su “Prostituzione in Italia” proprio insieme a don Oreste Benzi e Antonio Iosa. Quel dibattito veniva dopo la Sua recente esperienza fatta allora in Albania proprio per approfondire la conoscenza di quel delicato problema. Il questore Savina per impegni istituzionali ha dovuto abbandonare il tavolo del dibattito, ha ceduto il posto al Dottor Antonio D’Urso, commissario della P.S di via Satta di Quarto Oggiaro, ma prima ha voluto fare un elogio pubblico al dottor D’Urso e ai suoi Agenti del Commissariato di Quarto Oggiaro, dove ha saputo lavorare sul territorio nel costruire, con gl’incontri con i Parroci, con le Associazioni, con i Dirigenti scolastici, dove incontrandoli ha voluto dare tutta l’attenzione della Polizia di Stato nell’essere presente sul territorio e cercare di poter prevenire prima che intervenire dopo con le “manette”, lavorando così in ampio e aperto dialogo con tutti i cittadini sempre nel rispetto delle regole e leggi.
È seguito l’intervento della dottoressa Tiziana Siciliano sostituto Procuratore della Repubblica, che ha improntato il suo intervento nell’ambito della giustizia e della legalità dove la legalità non va confusa con l’illegalità, non trascurando nemmeno quello che all’apparenza potrebbero sembrare delle piccole illegalità.
A conclusione del dibattito il presidente del Consiglio di Zona 8 Simone Zambelli ha presentato il lavoro fatto dal Consiglio e dai Consiglieri qui in particolare ma in tutta la Circoscrizione, ha riferito anche dell’avvio del progetto “Educativa di strada”, un progetto che coinvolge i giovani a partire proprio dalla strada dove s’incontrano, riferendo con un pizzico d’orgoglio di essere stati i primi ad avviarlo e oggi il Comune di Milano l’adotta in altre Circoscrizioni.
Il dibattito è terminato con l’intervento di diversi cittadini che hanno rivolto alcune domande agli oratori.