venerdì, Novembre 22, 2024
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Posa della targa antistante la prima sede del Comune di Musocco

Sabato 21 ottobre scorso la Fondazione Carlo Perini, nell’ambito del suo percorso storico culturale negli ex Comuni aggregati a Milano nel 1923 – aggregazione avvenuta con il Regio Decreto del 2 settembre 1923 e successiva delibera del Consiglio comunale di Milano del 14 dicembre 1923 – ha permesso un momento molto bello e significato nello storico e antico Quartiere dell’ex Comune di Musocco in Via Cinque Maggio con lo scoprimento della targa celebrativa posta sulla parete antistante lo storico edificio rinascimentale di Via Cinque Maggio 1,  angolo con via Antonio Mambretti, edificio vincolato dalla Sovrintendenza come “bene storico e artistico”.

L’avvio della cerimonia da parte di Christian Iosa

Per arrivare alla posa di tale targa c’è stato un lungo percorso voluto da un cittadino del Quartiere, che nell’ambito del suo impegno di ricerca sul territorio, ha avviato un primo contatto di dialogo con la Presidente del Municipio 8 Giulia Pelucchi la quale ha condiviso il suo progetto ed ha coinvolto la Fondazione Carlo Perini. Dopo un iter tecnico amministrativo si è arrivati alla delibera del Comune di Milano con l’autorizzazione alla posa della targa grazie anche all’autorizzazione da parte dell’Amministrazione condominiale dell’edificio che ha accettato la richiesta della posa della stessa.

Intervento di Gianluca Gennai

Così dalla volontà e tenacia del signor Gianluca Gennai, sabato 21 scorso, con una bella e suggestiva cerimonia, si è arrivati allo scoprimento della targa di Via Cinque Maggio 1, che ha avuto il patrocinio del Comune di Milano, di “Milano è Memoria” e del Municipio 8.

Alla cerimonia hanno partecipato: Roberta Osculati, Vicepresidente del Consiglio Comunale e referente del percorso del Centenario 1923 – 2023; Giulia Pelucchi, Presidente del Municipio 8; Cristian Iosa,  Presidente della Fondazione Carlo Perini; Gianluca Gennai di “LavecchiaMusocco” e Massimo Pozzi de I “vecchi” Amici di Quarto Oggiaro.

Intervento della Vicepresidente Cons. Com. R. Osculati

La Fondazione Carlo Perini per rendere più bella e suggestiva la cerimonia ha invitato lo storico Corpo Musicale di Crescenzago che nella piazzetta adiacente ha eseguito alcuni brani del loro ricco repertorio musicale intrattenendo musicalmente i cittadini lì presenti in attesa dello svolgimento della cerimonia.

La cerimonia è iniziata con l’intervento del Presidente Christian Iosa che nella sua presentazione ha riferito del come si è arrivati a tale momento ed ha detto: “Il nostro obiettivo è alto, e mira a favorire la promozione e la valorizzazione del ricco patrimonio storico, culturale e artistico delle nostre periferie affinché possano essere rese attrattive attraverso l’individuazione di luoghi di rilevanza culturale, alla riscoperta delle radici del nostro territorio per recuperare la memoria storica, tutelarla e tramandarla alle future generazioni…”.

E’ intervenuto Gianluca Gennai e ha riferito della sua soddisfazione per questo risultato ed ha ringraziato tutti per l’attenzione datagli al fine di arrivare alla posa della targa.

E’ così seguito l’intervento della vicepresidente del Consiglio Comunale, la professoressa Roberta Osculati, la quale ha ringraziato tutti gli interlocutori e in particolare la Fondazione Perini per essere arrivati alla posa della targa ed ha riferito su quanto l’Amministrazione comunale sta svolgendo in questo anno del Centenario con tutta una serie di eventi e momenti del percorso dal titolo “Dai Borghi alla Città, Dalla Città ai Quartieri”.

Inoltre ha detto: “Con una targa vogliamo dire alla città, ai suoi cittadini di oggi che qui c’è una lunga e bella storia di persone che hanno letto il cambiamento e hanno portato alla trasformazione del territorio, perché negli anni il quartiere è stato capace di trasformarsi e di inventarsi in modi sempre nuovi e adatti ai tempi…”.

Intervento della Presidente Municipio 8 G. Pelucchi

Mentre nel suo intervento la Presidente del Municipio 8 Giulia Pelucchi ha riferito sul signor Gianluca Gennai, un cittadino del quartiere che ha proposto l’idea di mettere la targa in Via Cinque Maggio 1, lì dove c’era la prima sede del comune di Musocco, riferendo inoltre: “Questo è un primo passo che parte dal basso e che ci spinge a valorizzare di più i nostri quartieri e la loro storia e che sottolinea l’importanza del rapporto tra istituzioni e cittadini perché ognuno può fare la propria parte”.

Lo scoprimento della Targa

Terminati gli interventi si è svolta la cerimonia dello scoprimento della targa da parte della Vicepresidente del Consiglio comunale di Milano Roberta Osculati e della Presidente del Municipio 8 Giulia Pelucchi al suono del Corpo Musicale di Crescenzago che ha suonato lo storico inno milanese “O mia bela Madunina”, testo e musica composta nel 1934 da Giovanni D’Anzi, canzone che è diventata il brano simbolo di Milano, dove è seguito un lungo applauso da parte dei cittadini presenti. Presente anche l’Assessore alla Cultura del Municipio 8 Veruska Mandelli.

La targa riporta: “In questo edificio rinascimentale del XV secolo sorgeva la prima sede del Comune di Musocco. Il Comune di Milano, la Fondazione Carlo Perini, LavecchiaMusocco posano la presente targa in occasione del Centesimo Anniversario dell’aggregazione di Musocco a Milano (1923 – 2023)”.

La targa appena scoperta

Dopo la cerimonia dello scoprimento della targa è stato aperto il portone dell’edificio storico dando la possibilità ai presenti di accedere nel rinascimentale edificio e poter visitare l’interno del cortile dove in fondo al cortile dopo le sontuose colonne marmoree. Sotto il porticato i cittadini hanno potuto anche gustare un ricco buffet offerto dai volontari della Confederazione Cittadinanza Consapevole, un’Associazione che ha lo scopo di diffondere i valori fondamentali dell’educazione civica e il signor Luca Vinti, referente della Confederazione, ha illustrato in linea di massima il loro impegno.

Infine è intervenuto Massimo Pozzi de I “vecchi” Amici di Quarto Oggiaro che ha raccontato in breve la storia dell’antico Comune di Musocco, dei suoi luoghi e delle sue ville che nel territorio erano allora presenti ed ha riferito anche della Villa Scheibler che dopo un lungo percorso è stata recuperata e aperta ai cittadini e alle Associazioni del territorio.

Intervento di Massimo Pozzi

La cerimonia e la visita all’interno del cortile dell’antico edificio rinascimentale si è conclusa al suono dell’inno nazionale italiano “Inno di Mameli” suonato dal Corpo Musicale di Crescenzago del Municipio 2 fondato nel 1894 che con la loro musica hanno rallegrato i cittadini presenti alla cerimonia e il Presidente Christian Iosa li ha ringraziati per la loro partecipazione.

Il Corpo Musicale di Crescenzago

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