di Carlo Radollovich
Su un’area che sfiora i cinque ettari di superficie (ove al termine di Expo saranno impegnati numerosi operai per la realizzazione di un parco), verrà coltivato grano per la gioia degli amanti della natura e che sarà mietuto il prossimo luglio.
Si tratta di un progetto spettacolare, sostenuto dalla Fondazione Riccardo Catella in collaborazione con la Fondazione Nicola Trussardi, che immergerà Milano in una magica atmosfera ecologica e che susciterà senz’altro stupore non solo tra i concittadini, ma anche tra i turisti e gli operatori economici che giungeranno da noi per l’Esposizione.
E’ stata chiamata allo scopo, da New York, l’artista Agnes Dénes, ungherese di nascita, un personaggio davvero ingegnoso che, studiando tra l’altro filosofia, poesia e musica, riesce a trasferire le sensazioni e le emozioni ricevute in variegate e speciali espressioni dell’arte, espressioni che addirittura sconfinano nel mondo agreste e più specificatamente in quello agricolo.
Un campo di mais tra i grattacieli era già stato ideato dalla Dénes negli anni Ottanta a Manhattan (nell’area del Battery Park), uno dei siti più urbanizzati del mondo, da colei che viene giustamente ritenuta una vera maestra della Land Art.
Una riprova ? In Finlandia è riuscita a realizzare, praticamente dal nulla, una stranissima altura su cui ha fatto piantare più di diecimila alberi. Ha destato inoltre più che meraviglia l’inserimento di un campo di riso ai margini delle cascate del Niagara. Insomma un’artista geniale che, malgrado l’età avanzata, è ancora attivissima.
Per quanto riguarda il “varo” del campo di frumento a Porta Nuova, viene dato appuntamento al prossimo sabato, alle ore 14, per la semina che inizierà da via De Castillia, utilizzando tra l’altro 1200 chili circa di sementi e 4000 circa di sostanze concimanti.