giovedì, Dicembre 19, 2024
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PERSONAGGI SCOLPITI SULLA TERRAZZA DEL DUOMO

di Carlo Radollovich

Sulla terrazza del Duomo di Milano, a settanta metri d’altezza, ci si trova attorniati da un consistente numero di guglie, frutto di un intrecciato lavoro, quasi un ricamo, eseguito con marmo di Candoglia. Da quassù, lo splendido panorama sulla città è semplicemente mozzafiato: la torre Velasca, i nuovi grattacieli del quartiere Isola, CityLife, la corona delle Alpi scintillante di neve, solo per citare alcune delle cento meraviglie che ci guardano da vicino e da lontano.

Dall’alto della guglia maggiore ci sta osservando la Madonnina (“tuta dora e piscinina”), la quale sembra proteggere la vita dei milanesi. A farle compagnia vi sono ben 3500 statue che rappresentano non soltanto i grandi santi della storia cristiana, ma anche persone sconosciute o quasi, animali estinti, eccetera.

E che dire di una serie di piccole sculture che si osservano sulla terrazza e che rappresentano personaggi famosi, fissati nella pietra mentre si eseguivano restauri nel corso degli anni Venti? Esse sono dislocate lungo la falconatura (ossia archi rampanti, strutture verticali e altorilievi che formano la “punta” superiore del Duomo) e per poterle scorgere occorre volgere le spalle alla statua della Madonnina, guardando verso l’alto.

Sulla sinistra si vedono due coppie di pugili che combattono tra loro (vedi foto): si riconoscono Primo Carnera, peso massimo assai noto, ed Erminio Spalla, il primo italiano che conquistò il titolo di Campione europeo (1923). Sulla destra si scorgono volti non meglio identificati, ma di sicuro riconosciamo un viso che rappresenta Mussolini e un “ritratto” che riproduce il maestro Arturo Toscanini.

Al di là delle figure che abbiamo brevemente descritto, ecco apparire anche strani oggetti, tra cui un elmo romano, un paio di racchette da tennis, una palla ovale da rugby e addirittura vari attrezzi spesso utilizzati dagli scalatori.

Insomma, salire quassù in ascensore oppure scegliere il percorso a piedi che comprende 180 scalini, ci sembrerà di visitare un mondo del tutto particolare, ricco di sorprese visive e di tanta fantasia artistica.

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