venerdì, Ottobre 3, 2025

Pavia: si riaccende il campionato dei ragazzini

La possibilità di continuare a giocare a calcio era legata a due fattori. Il primo sarebbe stato quello di far finta di nulla e di continuare a tollerare la sfida sugli spalti tra genitori decisamente antisportivi. Ma si poteva rinunciare a contrastare questo stato di cose ? Il secondo sarebbe stato quello di rinnovare le classiche partite tra ragazzini, ma ad una sola condizione: abolire sugli spalti la presenza di genitori turbolenti e facilmente attaccabrighe, evitando grosse parolacce indirizzate ai ragazzini.

Ma ecco un’idea brillante sorta al vescovo provinciale: il varo della scuola Genitori Sportivi e la creazione di un torneo di pallavolo destinato alle ragazzine, da disputarsi in contemporanea. Il tutto è stato sottoposto ad un noto esperto di tifo che ha accettato l’incarico senza troppe remore.

I tornei, da giocarsi nel periodo estivo, si chiameranno Olimpiagrest, e potranno partecipare solo alunni che già erano attivi in precedenza negli oratori, cosicché saranno tenuti fuori dalle squadre eventuali infiltrazioni esterne ossia non comprendendo eventuali “forti componenti” provenienti da altre associazioni.

E’ certo che la diocesi di Pavia ha messo in campo tutte le proprie energie affinché questi campionati, da molti anni inseriti nella locale gioventù primaverile, non subisse pesanti intralci per colpa non certo dei ragazzini, ma dei genitori, i quali, paragonando uno dei propri figli a Maradona o a Kylian Mbappe’ rischiavano di mettere in subbuglio l’intera platea del calcio giovanile.

Bene aveva fatto “Il Ticino” a pubblicare per intero la lettera del vescovo, il quale parlava di fatti inenarrabili, coinvolgendo anche oratori ove si insegna anche il pieno rispetto degli avversari e pure una corretta accettazione della sconfitta. Il monito era soprattutto diretto a certi “genitori ultras” che a volte non soltanto osannavano, completamente fuori luogo, le “glorie” dei propri iscritti, ma anche tentavano di venire alle mani. Insomma, l’obiettivo a cui si mira è senz’altro divertirsi e stare insieme senza giungere a episodi scorretti. E i tornei riprenderanno, non soltanto rimuovendo figuracce o anche sporche cantonate.

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