Recentemente ci eravamo occupati della M4, battezzata da subito Linea blu, per ricordare che questa verrà inaugurata integralmente entro il 2024 (augurandoci sinceramente che non intervengano problematicità sui tratti ancora da completare). Come sappiamo, collegherà l’aeroporto di Linate con la parte sud-ovest della città e cioè sino alla Stazione San Cristoforo.
Ci si chiede nel frattempo se la pandemia, unitamente al lavoro svolto da casa (smart working), avesse contribuito nel far diminuire il numero di passeggeri. Purtroppo, questa sensazione risponde al vero, ma ora si registra, proprio ad iniziare dalla Linea blu, un sensibile e significativo aumento.
Infatti, nei primi nove mesi di quest’anno, si è notato che hanno staccato il biglietto ben due milioni di persone, con un aumento del 7% circa. Certo, esaminando il quadro relativo a tutte le Linee, vi e’ ancora qualcosa da recuperare rispetto al pre-Civid, ma diversi segnali di una completa ripresa non mancano.
Si, perché un recente studio, promosso dall’Atm, indica che il trasporto pubblico in generale sta senz’altro guadagnando terreno. In modo particolare, le corse del sabato e della domenica fanno registrare un leggero aumento rispetto a prima della pandemia.
Con l’occasione l’Atm informa che (bella notizia per gli ambientalisti) sull’intera rete dei trasporti pubblici, il 70% dei mezzi viaggia con energia elettrica derivante da fonti rinnovabili. Inoltre si è certi che, entro la fine del corrente anno, i mezzi elettrici saliranno da 210 a 250. Un azzeccato slogan dell’Atm dice: “Usare i mezzi pubblici migliora Milano” mentre ci si impegna per ridurre concretamente l’inquinamento.
Per concludere, una interessante novità: è allo studio la costruzione del primo deposito sotterraneo per i mezzi in viale Toscana. Sulla parte superiore, diciamo sul tetto, è prevista l’installazione di uno spazio verde di corposa estensione, a disposizione dei cittadini.
