di Carlo Radollovich
La città di Milano, nell’esprimere gratitudine per le opere intraprese da artisti, scrittori, benefattori e altri ancora, ha deciso di rendere onore a quindici illustri uomini e donne, iscrivendo il loro nome al Famedio il prossimo 2 novembre.
Li citiamo brevemente, ricordando che essi sono sempre presenti nel cuore dei nostri concittadini e non solo.
Iniziamo con il Cardinale Dionigi Tettamanzi (1934-2017); arcivescovo dal 2002, portò a termine il nuovo lezionario di rito ambrosiano e costituì il “Fondo famiglia-lavoro” per dare aiuto a coloro che dovettero sopportare grandi ristrettezze per la crisi incipiente.
Giovanna Cavazzoni (1931-2016), con il suo costante intraprendere, tenace e attivissimo, fondo’ Vidas, la nota assistenza a domicilio di nobile valore.
Lina Buffolente (1924-2007), grande fumettista, spesso ispiratasi ad argomenti fantascientifici, diede vita a personaggi famosi come Calamity Jane.
Mercedes Garberi (1927-2007), storica dell’arte e direttrice delle Civiche Raccolte d’Arte dal 1972 al 1992.
Claudio De Albertis (1950-2016), presidente della Triennale di Milano, costruttore di vari quartieri residenziali e ideatore della riconversione di diverse aree industriali.
Osvaldo Cavandoli (1920-2007), regista e fumettista, noto per aver creato e animato il personaggio de “La Linea” relativo ad apprezzati cartoon.
Bernardo Caprotti (1925-2016), imprenditore, inizialmente assai attivo nel settore tessile e successivamente fondatore e patron della prima società di supermercati in Italia (Esselunga).
Luigi Pestalozza (1928-2017), grande musicologo e fondatore della rivista “il Diapason”, si segnalò tra l’altro per diversi studi approfonditi su Igor Strawinsky e Luigi Nono.
Giovanni Bignami (1944-2017), presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana e dell’INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica), è stato un fisico di fama internazionale.
Silvio Gazzaniga (1921-2016), scultore e designer, insuperabile creatore di alcuni trofei relativi a importanti competizioni calcistiche.
Kengiro Azuma (1926-2016), scultore e pittore giapponese naturalizzato italiano, da anni innamorato di Milano e in particolare della Bovisa, espose opere permanenti in parecchie città.
Nella Bolchini (1915-2016), per due volte insignita dell’Ambrogino, si impegno’ sempre attivamente a favore delle ragazze madri e delle mamme particolarmente disagiate e povere.
Enzo Bettiza (1927-2017), inappuntabile giornalista, scrittore, politico, prezioso collaboratore di Indro Montanelli, autore di numerosi saggi e pure di romanzi.
Paolo Limiti (1940-2017), noto autore e conduttore televisivo.
Nanni Svampa (1938-2017), sensibile interprete della canzone popolare lombarda, contribuì nel far conoscere al mondo, con amore, l’anima della nostra città.