lunedì, Dicembre 23, 2024
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NEVE IN EMILIA: ANCORA NUMEROSE CASE SENZA LUCE

di Carlo Radollovich

Sono trascorsi quattro giorni dall’ultima, fitta nevicata in Emilia  (50 centimetri circa), ma la situazione relativa a diversi collegamenti elettrici è ancora precaria. Molti alberi sono crollati sotto l’enorme peso della coltre bianca, mettendo in crisi utenze private e pubbliche, utenze completamente private di luce, di acqua e di riscaldamento.

Si ritiene che almeno venticinquemila famiglie siano ancora senza servizi, malgrado l’Enel sia all’opera con un migliaio di persone tra tecnici e operai, nel tentativo di ridurre gli incredibili disagi che le persone stanno subendo da venerdì scorso.

Evidentemente, le operazioni necessarie per il ripristino di tutti i servizi sono da considerarsi lacunose, tanto che diversi sindaci dei paesi colpiti dalla grande nevicata, considerata l’emergenza, hanno deciso di contestare l’Enel stessa.

Perché l’organico delle persone impiegate non è stato aumentato ? Perché non sono stati adottati accorgimenti tecnici particolari per far fronte alle moltissime, urgenti esigenze della popolazione ? E perché l’Enel continuava a ripetere che il tutto si sarebbe risolto entro poche ore quando l’emergenza, alla prova dei fatti, è ancora al culmine ?

Basti pensare che le utenze in tilt, nel solo territorio reggiano, sono circa seimila e  pertanto le famiglie che non possono riscaldarsi (avendo magari in casa bambini piccoli, anziani e malati) sono completamente al tappeto. In alcuni casi si valuta addirittura l’opportunità, come asseriscono alcuni sindaci, di trasferire in albergo le famiglie ove si verificano i casi più disperati, spedendo poi le fatture direttamente all’Enel. Va tuttavia ricordato che, tra Reggio, Bologna e Modena, sono in ogni caso attivi una trentina di centri d’assistenza.

L’ente reagisce affermando che la situazione è da considerarsi del tutto eccezionale perché la caduta di alberi, in particolare quelli di alto fusto, hanno creato danni assai consistenti. Inoltre, spesse e voluminose formazioni di ghiaccio, nel frattempo createsi, hanno ulteriormente appesantito ogni ordine di lavoro.

La Protezione civile, a proposito della criticità dell’intera situazione, sottolinea che i disagi potrebbero essere presenti ancora per tutta la giornata di oggi.

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