di Stefania Bortolotti
È il “made in Holland” che ha conquistato il mondo. Aperto in primavera, quando è all’apice della fioritura e per otto settimane, Keukenhof è il parco botanico più grande e spettacolare al mondo, visitato ogni anno da circa un milione di persone (il 75% proviene dall’estero). Trascorrere una giornata in questo luogo passeggiando tra le aiuole, i prati, i boschetti e i laghi dove nuotano i cigni è un’esperienza davvero indimenticabile.
Il nome Keukenhof significa “giardino della cucina” in omaggio all’antica proprietaria del terreno, la contessa Jacoba van Beieren, che all’inizio del Quattrocento raccoglieva in questi prati ancora selvaggi le erbe aromatiche per rendere più “piccanti” i piatti preparati dai cuochi del castello.
Turisti, fotografi, innamorati della natura, pittori trovano ispirazione in questo incredibile paradiso colorato situato nei pressi di Lisse (nell’Olanda Meridionale tra Amsterdam e l’Aia e a circa 30 minuti dall’aeroporto Schiphol) voluto nel 1949 dall’allora sindaco di Lisse per creare una vetrina ai coltivatori di bulbi.
In un percorso di quindici chilometri, oltre sette milioni di fiori, tutti di straordinaria qualità, esplodono alla vita da marzo a maggio. Cascate di tulipani, tappeti di giacinti e narcisi, alberi in fiore. Un Eden dove il susseguirsi dei profumi, delle tonalità, degli accostamenti cromatrici, delle varietà crea un insieme indimenticabile. Tanta bellezza riesce a fare presa anche su chi si aggira negli otto giardini tematici voluti per mostrare i segreti di un’arte antica come quella del giardinaggio.
Camminando piacevolmente tra i curatissimi viali del parco, ci si sofferma, quindi, con curiosità e ammirazione, davanti a una composizione “astratta”, per arrivare a inebriarsi nel “profumato”, passando però dal “rinascimentale” al “colorato”, dallo “stilistico” a quello “da bordura”… Insomma, davanti a questo tripudio di colori e di profumi, non si sa più da che parte guardare, tanto l’occhio è appagato.
In più, per affrontare anche le eventuali difficoltà derivanti da una fioritura tardiva, sono state allestiti padiglioni dove le bulbose cedono graziosamente terreno a rose, iris, lilium: una vera bellezza. Una delle tante fioriture speciali, è tutta per l’Amaryllis olandese, uno dei più importanti fiori d’appartamento dei Paesi Bassi. Ma il titolo di principe incontrastato dei bulbi va al tulipano, che affonda le sue radici in tempi remoti. Va ricordato, a questo proposito, che la “febbre del tulipano” esplose ad Amsterdam nel 1593.
Al Keukenhof, il più bel parco floreale al mondo (i bulbi sono forniti da 100 espositori e vi partecipano 500 floricoltori), si possono fare escursioni in bicicletta tra i campi di bulbose oppure contemplarli con un rilassante giro a bordo di una barca elettrica. Una gita di circa un ora nel paesaggio olandese con la possibilità di scattare fotografie stupende di questo immenso mare di tulipani.
Questa meravigliosa tavolozza di colori, la più grande esposizione di fiori da bulbo al mondo, rimarrà aperta fino al prossimo 16 di Maggio (dalle 8,00 alle 19,30).
A fine stagione i bulbi saranno dissotterrati per dare inizio a un nuovo ciclo di fioritura e il “design” del parco sarà ripensato per l’argomento dell’anno prossimo.
Quest’anno il tema scelto è stato “Il Secolo d’Oro”, il periodo storico durante il quale i Paesi Bassi “fiorirono” nel commercio, nella scienza e nell’arte.
Nel 2017 il parco Keukenhof aprirà il 23 Marzo e chiuderà il 21 di Maggio www.keukenhof.nl
Insomma, la sensazione che si prova gironzolando per questo parco, è davvero molto particolare. Saranno forse i colori, le forme, il fatto di poter avvertire l’umidità trattenuta dalla notte o il lento movimento dei boccioli che timidamente si schiudono al sole, ma si ha la consapevolezza, guardandoli e toccandoli di come questi delicati “figli della natura” abbiano in sé un potere grandissimo che non possono che affascinare i visitatori. Proprio una “tulipanomania” che contagia…
E, per finire? Non può mancare – nelle vicinanze – anche una visita al parco floreale “Annemiekes Plunktuin”, la cui particolarità è quella che si possono raccogliere fiori da bulbo da portare a casa come ricordo profumato e colorato dei Paesi Bassi. Potete raccogliere tra gli altri, anche “l’orange monarch”, un nome regale per un tulipano dalle splendide sfumature arancio, il colore nazionale dell’Olanda. http://www.annemiekespluktuin.nl/en/annemieke/
Dove mangiare a Lisse
De Vier Seizoenen (Four Seasons in Lisse) – Heereweg 224
Uno sfizio che vale una sosta. Siamo in Olanda e non può mancare una cucina che proponga, oltre all’ottimo e raffinato salmone, anche bulbi e petali di tulipani.
Tutto questo lo trovate in questo ambiente elegante e ospitale che è anche un piacevolissimo bed and breakfast a pochi minuti dal parco Keukenhof.
Info generali: www.holland.com