di Carlo Radollovich
Nello scorso mese di maggio, presso la Sala Torretta della Villa Scheibler, è stata presentata e inaugurata, da parte della Fondazione Carlo Perini con il patrocinio del Comune di Milano e della Fondazione Cariplo, la Mostra fotografica “Esposizione Universale 2015, un anno dopo”.
All’inaugurazione della Mostra hanno partecipato: Marco Granelli Assessore alla Sicurezza e Volontariato; Simone Zambelli Presidente del Consiglio di Zona 8; Antonio Iosa Presidente della Fondazione Carlo Perini; Giacomo Biraghi già digital P.R. di Expo 2015, Flora Pagetti dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano; Alessandro Cornaggia del Direttivo della Fondazione Carlo Perini e Antonio Barbalinardo Curatore della mostra e del catalogo “Dall’Esposizione Internazionale di Milano del 1906… all’Esposizione Universale di Milano 2015”.
Ha introdotto la presentazione della mostra Antonio Barbalinardo Curatore della mostra e del catalogo a essa legata, che ha illustrato le motivazioni cui si è giunti, relative alla preparazione dell’attuale mostra che segue quella presentata un anno fa, sempre presso Villa Scheibler dal titolo “Dall’esposizione Internazionale di Milano del 1906… a Expo 2015 – Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, mostra che è rimasta lì esposta fino al 31 ottobre 2015 in concomitanza con la fine di Expo 2015. Tale mostra è stata susseguentemente presentata in altri luoghi e anche presso la sede storica del Circolo Filologico Milanese di via Clerici.
Sono seguiti gli interventi degli oratori presenti che hanno parlato sia della mostra, costituita da 24 pannelli dove con le oltre 550 foto riportate sui pannelli, nelle immagini delle foto sono stati riportati ed evidenziati momenti e particolari di vita che si è vissuta all’interno dei Padiglioni e del sito espositivo di Expo e anche immagini di quanto legato all’evento vissuto all’interno della città stessa di Milano del Fuori Expo .
A proposito dell’accurata presentazione di Barbalinardo alle personalità intervenute, egli ha modestamente definito “catalogo” la sua opera scritta, relativa alla Esposizione Internazionale del 1906 e alla Esposizione Universale del 2015. Si tratta in realtà di un utilissimo libro che puntualizza riassuntivamente, mettendo comunque in risalto gli argomenti di maggiore spicco, la storia delle più importanti Esposizioni. E poi va sottolineata la precisa ricerca in campo fotografico da parte di Antonio Barbalinardo. Sembrano immagini scattate da un vero professionista, sia per la centratura delle inquadrature, sia per la disposizione accurata e l’indovinata distribuzione nell’arco di tutto il libro. Chi non ha potuto visitare Expo 2015, potrà disporre di un prezioso archivio di foto che mette in luce il variegato mondo dei padiglioni, angoli caratteristici, costruzioni e coloratissimi costumi.
La mostra resta esposta presso Villa Scheibler fino al 30 giugno prossimo.