La prima moglie Ana Maria de Jesus Riberio, meglio conosciuta come Anita, rimase nel cuore del Generale anche molti anni dopo la sua scomparsa, avvenuta nel 1849 a Mandriole di Ravenna a seguito di febbri altissime, causate probabilmente da una infezione.
Dieci anni più tardi, Giuseppe Garibaldi si trovava a Fino Mornasco nelle vicinanze della stupenda villa Raimondi, quando il suo cavallo imbizzarri’ improvvisamente. Riuscì ad averne ragione dopo diversi minuti, ma la dura manovra gli procurò una forte distorsione al ginocchio.
Il marchese Giorgio Raimondi, venuto subito a conoscenza dell’incidente, lo ospitò nella sua villa e lo fece curare in modo meticoloso sino alla completa guarigione. Il marchese aveva cinque figli, tra i quali vi era una ragazza diciottenne molto carina. E l’eroe dei Due Mondi se ne invaghì perdutamente.
Ormai lontano da Fino e a pochi giorni dalla sua partenza da Quarto con i Mille, ricevette una lettera da parte di Giuseppina con la quale lo avvisò di essere incinta. Il Generale, malgrado fosse trasecolato per la notizia, si precipitò a Fino Mornasco e, difendendo l’onorabilità sua e della donna, avviò prontamente le pratiche per le nozze riparatrici.
Si sposò, ma non fu in grado di consumare il matrimonio (…che aveva comunque già consumato con largo anticipo) essendo in partenza per la ben nota missione patriottica. Effettuata la prevista sosta a Talamone per consentire ai due vapori, il Piemonte e il Lombardo, di rifornirsi ulteriormente di carbone, un’anima “pia” lo informò che la sua sposa non si stava comportando correttamente.
Venne infatti più avanti confermato che Giuseppina stava frequentando un giovane ufficiale, bello e aitante. E con lui organizzava intime cenette nella villa. Garibaldi andò su tutte le furie e avviò le necessarie pratiche per annullare il matrimonio, pratiche che ebbero una positiva conclusione solo vent’anni dopo. Infatti, poté sposarsi il 26 gennaio 1880 con Francesca Armosino, anche per ufficializzare la nascita di due figli che aveva avuto nel frattempo da quest’ultima.