Manca ancora un anno all’inaugurazione dei prossimi Giochi Olimpici e Paralimpici “Milano Cortina 2026” ma le manifestazioni a supporto dell’iniziativa sono moltissime e anche di taglio diverso. Una di queste riguarda l’inaugurazione il 6 febbraio a Trento del secondo capitolo del percorso espositivo che prende il nome di “Performance”. Trento, come è noto, è tra le località che ospiterà molte delle gare olimpiche, in particolare in Val di Fiemme.
La mostra, curata dalla Fondazione Museo Storico del Trentino, dalla Provincia Autonoma di Trento con la partnership del Museo Olimpico di Losanna, ha l’obiettivo di promuovere i valori olimpici sia quelli fondanti, come il dialogo tra i popoli quanto mai necessario in un’epoca come la nostra travagliata da conflitti, sia quelli che riguardano l’impegno e il sacrificio dei singoli atleti nel raggiungere le loro performances, che nel corso del tempo hanno richiesto importanti innovazioni psicologiche, culturali e tecnologiche.
I cambiamenti hanno in pratica riguardato i campi più diversi dalle attrezzature sportive, agli impianti, alle infrastrutture, all’abbigliamento, alla sicurezza. Qualche esempio in questo senso: lo sci sciancrato, il palo snodato, la battitura delle piste, la tecnologia del bob, le protesi per la corsa. Insomma si avrà la possibilità di scoprire il dietro le quinte di un’impresa sportiva o di un record, fatto di allenamenti, prove e rinunce.

Ma è cambiato anche il modo di fruire lo sport da parte degli spettatori con sistemi sempre più sofisticati che grazie anche all’intelligenza artificiale permettono di vivere direttamente certe emozioni che una competizione sportiva è in grado di trasmettere.
Nella mostra saranno presenti anche visori che simulano discese sulle piste, sci alpino, giochi di abilità, quiz. Tutti quegli strumenti che permettono un’esperienza diretta ed emotivamente significativa e coinvolgente. Oltre a sezioni nelle quali si analizza la storia dello sport attraverso fotografie, filmati d’epoca, telecronache degli avvenimenti più importanti.
Questa mostra si svolgerà in un ambiente davvero originale, Le Gallerie. In realtà, si tratta di due tunnel stradali utilizzati fino al 2007 ora diventati un incredibile spazio espositivo di 6000 metri quadrati, essendo entrambe lunghe 300 metri. Un museo davvero unico, dove si svolgeranno anche attività formative per i giovani non tanto di tipo cattedratiche quanto sperimentale.
Ecco un breve filmato della presentazione dal Sole 24 Ore: