sabato, Novembre 23, 2024
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Milano città sbadata. Nel 2022 oltre 30mila oggetti smarriti e rinvenuti

di G.P.

Stando ai dati dell’Ufficio Oggetti Rinvenuti di via Friuli 30, sono 31.018 i beni e i documenti persi da cittadini distratti nel corso dell’ultimo anno.

Ogni giorno, infatti, a Milano vengono dimenticati, smarriti o abbandonati centinaia di oggetti, per lo più sui vagoni della metropolitana, sugli autobus, sui tram, sulle panchine o alle pensiline delle fermate.

Non si tratta sempre di beni preziosi, ben inteso: oltre il 40% degli oggetti ritrovati sono classificabili genericamente come “documenti”. Nel 2022, in particolare, sono stati rinvenuti in città oltre 13.700 tra patenti, carte d’identità, tessere sanitarie, carte di credito, assegni, libretti di circolazione o certificati di proprietà.

Nella classifica degli oggetti più frequentemente smarriti, rimane saldamente in testa il portafoglio, di cui sono stati rinvenuti oltre 5.000 esemplari solo nello scorso anno, seguito a ruota da borse e zaini di ogni tipo (1.552) e mazzi di chiavi (1.418).

Non mancano naturalmente indumenti personali, tra cui un migliaio di guanti, sciarpe e cappelli, ma anche 330 capi di biancheria intima e ben 88 paia di scarpe. E ancora gioielli e articoli di bigiotteria, nella fattispecie: 47 bracciali, 33 collanine, 16 orecchini – curiosamente persi in coppia – e 24 fedi nuziali.

Tra gli articoli più facilmente smarriti e ad oggi in giacenza presso l’Ufficio Oggetti Rinvenuti, figurano anche numerosi dispositivi tecnologici: 1.300 cellulari, quasi 200 tra computer e tablet, e una ventina di macchine fotografiche e videocamere.

L’Ufficio Oggetti Rinvenuti di via Friuli 30

Ricordiamo che, chi trova un oggetto, può consegnarlo all’Ufficio Oggetti Rinvenuti, compilando un verbale con descrizione, data, luogo e circostanze del ritrovamento. Nel caso in cui, entro un anno dal rinvenimento dell’oggetto, il titolare originario del bene non lo reclamasse, il cittadino che l’ha trovato, può esercitare il diritto di acquisirne la proprietà, ma solo entro e non oltre sessanta giorni.

Gli oggetti smarriti vengono restituiti al legittimo proprietario sulla base della presentazione di denuncia di smarrimento o furto, oppure tramite un’accurata descrizione dell’oggetto che possa convincere, oltre ogni ragionevole dubbio, che si è il detentore originale del bene in questione. All’atto della restituzione dell’oggetto – previa presentazione di un documento di riconoscimento valido – è comunque dovuto un piccolo corrispettivo per il servizio di custodia effettuata, secondo le tariffe comunali vigenti.

Al termine dell’anno di custodia, tutti gli oggetti non ritirati vengono alienati mediante asta pubblica o devoluti ad associazioni no-profit ed enti di beneficenza. In caso di documenti o beni non vendibili e che non possono essere riutilizzati per altri scopi, essi vengono definitivamente distrutti.

Chi avesse perduto un oggetto, può segnalarlo direttamente tramite form sul sito del Comune, inserendo la data e il luogo dell’avvenuto smarrimento e la tipologia di oggetto smarrito, descrivendone le caratteristiche salienti.

Si ricorda che l’Ufficio Oggetti Rinvenuti di via Friuli 30 è aperto dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.

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