lunedì, Dicembre 23, 2024
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Milano 2023: si perdono 120 mila accessi alle piscine

Giornate amare per coloro che hanno deciso di rimanere in città questa estate perché in molti non potranno tuffarsi abitualmente nelle acque delle nostre piscine. Infatti, iniziamo rimarcando come la Scarioni sia inagibile dal settembre 2018, mentre il Lido risulta chiuso dal settembre 2019.

Ma non è tutto, purtroppo. Si aggiungono, nei mesi estivi di quest’anno, le chiusure della Argelati e della Suzzani a partire da luglio. Molto discutibili appaiono anche il caro tariffe e la non usufruibilita’ di certi impianti per periodi decisamente troppo lunghi.

E che dire dell’ingresso dei privati che abbraccerà il Lido, la Argelati, la Scarioni, la Cardellino, ingresso che contribuirà prossimamente ad aumentare i costi d’accesso ? Consoliamoci, si fa per dire, con l’apertura degli impianti relativi a Romano, Sant’Abbondio, Cardellino, Saini, Procida e Solari. Ciò non toglie che 120 mila ingressi andranno globalmente persi.

Passiamo ora alle maggiori tariffe applicate, considerando che già a febbraio di quest’anno si doveva recuperare il 13% circa di inflazione. Ma segnaliamo in pratica, ad esempio, quanto si spenderà maggiormente presso l’impianto Romano: si sborseranno 8 euro nei giorni feriali e 9 euro durante i weekend, mentre lo scorso anno si pagavano rispettivamente 7 euro e 8.

Ma ecco ancora una “anomalia” che si verifica presso i Bagni Misteriosi: dal 2013 qui è in vigore una gestione semiprivata e, sino al 2038, si occuperà a tutti gli effetti la Fondazione Lombardo. E le tariffe ? Risultano ancora più elevate e cioè: da iniziò giugno a iniziò luglio si pagano 25 euro al giorno, 15 euro per una mezza giornata e 10 euro per la pausa di mezzogiorno.

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