di Antonio Barbalinardo
Venerdì 26 febbraio, presso la sede della Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa di Milano, Monza e Brianza, si è tenuta la conferenza stampa indetta dalla Dottoressa Narcisa Soria Valencia, Console Generale dell’Ecuador a Milano.
La conferenza si è svolta presso il CNA Milano Monza Brianza quale segno di collaborazione con il Consolato ecuadoregno a sancire il percorso costruito nel mandato consolare della Console Narcisa Soria Valencia.
La Console Valencia ha indetto la conferenza stampa per comunicare quanto è stato svolto dal Consolato ecuadoregno milanese e quanto si svolgerà ancora nell’attenzione ai propri connazionali in particolare nei settori, dove c’è più fragilità umana e sociale dove sono stati illustrati diversi progetti inerenti allo stato sociale delle persone in tutte le sue sfaccettature.
La conferenza stampa è stata aperta dalla Presidente del CNA dottoressa Daniela Cavagna che ha portato il saluto dell’Associazione dove è seguito anche il saluto del dottor Giuseppe Vivace Segretario CNA della Lombardia.
Prima dell’avvio della conferenza è stato proiettato un filmato paesaggistico e naturalistico delle bellezze dell’Ecuador, dove è seguito l’intervento della Console Narcisa Soria Valencia che ha riferito su quanto svolto dal Consolato in particolare nell’ultimo periodo che ha compreso l’eccezionale evento EXPO 2015 che li ha visti protagonisti nel padiglione dell’Ecuador, in particolare il 13 giugno al National day dell’Ecuador, alla presenza del Presidente della Repubblica ecuadoregna, Rafael Correa Delgado. Il padiglione dell’Ecuador per la sua particolare bellezza ha avuto un ampio successo ed è stato visitato da moltissimi visitatori.
La Console ha riferito del ruolo del Consolato che oltre a svolgere questioni amministrative, burocratiche, il coordinamento e l’avvio di scambi commerciali e seguire i rapporti istituzionali, il ruolo del Consolato è anche quello di affrontare temi specifici anche nell’ambito sociale.
Tale ruolo è molto importante poiché rivolto alle problematiche dei minori e delle donne e in particolare di donne maltrattate e sfruttate e di minori abusati. Con il sostegno del Consolato e di professionisti del settore sono interventi e hanno dato la possibilità a molte donne che si sono trovate in tale disagio sociale di unirsi e poter uscire da tale situazione dando loro la possibilità di trovare anche un lavoro, il tutto partito da piccoli gruppi che dopo si sono costituiti in associazione e così molte di queste donne sono riuscite ad uscire dal disagio personale cui erano prima.
La Console ha aggiunto che oltre a questioni di disagio sociale, però nel proprio Consolato hanno svolto anche molti eventi culturali come esposizioni d’arte o presentazioni di libri, dove hanno aperto le porte del Consolato per lo scambio e dialogo culturale aperto a tutti.
La dottoressa Valencia avviandosi alla conclusione ha detto inoltre che è stato organizzato anche un corso professionale con l’indirizzo Turistico proprio per consentire ai ragazzi ecuadoregni di far sì che tramite loro si possano creare più opportunità turistiche nel loro paese e far conoscere meglio e di più l’Ecuador. La Console Valencia nell’ampia panoramica delle attività svolte dal Consolato ha annunciato che il suo mandato milanese iniziato nel 2007 ormai volge al termine poiché dal 1° aprile prossimo sarà trasferita presso il Consolato Generale di Genova e il prossimo 3 aprile ci sarà il passaggio ufficiale con la nuova Console di Milano l’avvocata Gabriela Vera.
La Console Valencia ha colto così l’occasione per ringraziare i presenti, i suoi collaboratori e i rappresentanti della Confederazione CNA che hanno dato l’opportunità e la possibilità a tanti suoi connazionali di avviare piccole imprese, tra questi anche molte donne che sono diventate piccole imprenditrici.
Subito dopo è intervenuta la dottoressa Gina Rosales, psicologa che con una serie di slide ha presentato il progetto COOPECUADOR, Mamma es Mama “Insieme contro la violenza di genere”, un progetto mirato contro la violenza verso le donne, che affronta le diverse situazioni.
Obiettivo del progetto integrare le donne in stato di vulnerabilità psico-socio-economico in un contesto sociale e lavorativo innovativo e di qualità
La dottoressa Rosales ha riferito anche del progetto riguardante la situazione dei minori e di quanto, stanno facendo in particolare nei casi di minori che per ovvi motivi sono stati affidati ai servizi sociali, di come li seguono, fino a che possano ritornare a casa con i propri genitori o i familiari.
E seguito la presentazione della dottoressa Joselinne Calderòn responsabile dell’Area Mobilità, dove per mobilità nello specifico caso non è riferito ai trasporti ma al movimento delle persone poiché non è più forse opportuno definire le persone migranti o emigranti poiché oggi per una serie di circostanze e non solo lavorative si è quasi tutti un poco in continuo movimento, pertanto si è in una mobilità costante.
La dottoressa Calderòn ha parlato anche dello sportello lavoro aperto presso il consolato, uno sportello informativo, così come ha riferito di corsi formativi che sono stati organizzati non solo per ragazzi, ma anche per adulti lavoratori, ha riferito inoltre della collaborazione con l’Istituto scolastico Leone XIII, dei padri gesuiti, dove molti ragazzi ecuadoregni, ma anche adulti hanno potuto studiare e hanno così avuto una formazione alternativa da consentirgli più opportunità, iscriversi all’università e anche laurearsi.
La conferenza è finita con il saluto della Console Narcisa Soria Valencia che ha ringraziato i presenti invitando tutti il 3 aprile presso la sede consolare di Via Vittor Pisani, 19 per il saluto e il passaggio ufficiale con il nuovo Console Generale di Milano l’avvocata Gabriela Vera.