di G.P.
Fino al 9 ottobre 2022, sarà possibile visitare presso la Saletta delle Grafiche nel Cortile delle Armi del Castello Sforzesco, la prestigiosa collezione di carte da gioco e giochi di percorso donata al Comune da Giuliano Crippa, studioso milanese scomparso nel 2020.
Entrata a far parte ufficialmente della Civica Raccolta delle Stampe “Archivio Bertarelli“, la collezione Crippa è composta complessivamente da oltre 200 mazzi di carte da gioco – tra cui carte tradizionali a semi francesi e italiani, tarocchi, sibille e altre carte divinatorie, carte numerali, e carte a domanda e risposta, molte delle quali realizzate da fabbricanti attivi nel capoluogo lombardo tra Settecento e Ottocento – e quasi 50 giochi da tabellone, tipo giochi di percorso (per lo più i classici giochi dell’oca, ma anche il curioso gioco del “pela il chiu”), di estrazione e di battaglia, prevalentemente risalenti al XVIII secolo.
Oltre a carte e giochi, la collezione presenta anche una selezione di matrici lignee incise, utilizzate per stampare i fogli delle carte, che venivano poi ritagliate, colorate e rifinite a mano, con l’ausilio di stencil, e un piccolo nucleo di oggetti correlati ai giochi come l’antica sacca per l’estrazione dei biglietti del Biribissi – il più diffuso gioco d’azzardo dell’epoca, una sorta di lotteria con 70 caselle numerate – e due rarissimi esempi di tabelloni per il gioco dell’oca, incollati su strutture in legno e verniciati, risalenti rispettivamente al XVIII e al XIX secolo.
Fiore all’occhiello della collezione Crippa, sono però i mazzi di carte realizzati dal bavarese Ferdinando Gumppenberg, vere e proprie opere d’arte in miniatura in cui si mescolano felicemente lo stile neoclassico e la matrice popolare.
L’esposizione della collezione Crippa – che prevede a rotazione 50 opere, tra cui 15 mazzi e 20 giochi – è ad ingresso gratuito ed è aperta ai visitatori tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle ore 10 alle 17.30.