di Carlo Radollovich
Nel mese di luglio 2012 avevamo salutato, con vera soddisfazione ambrosiana, l’inizio dei lavori della Linea Blu, previsti lungo un percorso di oltre 15 chilometri, da Linate sino alla stazione San Cristoforo FS.
Per la loro conclusione dovremo attendere sino al 2022 e ci si chiede se, rispetto alla celerità con cui vengono realizzate opere analoghe in Estremo Oriente, sia possibile giustificare un così lungo arco di tempo pari a ben dieci anni.
Si sono verificati nei mesi scorsi pesanti rallentamenti a seguito di reperti archeologici rinvenuti in Centro durante gli scavi (e cioè alcuni tratti delle Terme di Massimiano nonché segmenti di antiche murature in tufo). Ciò è senza dubbio vero. Ma non si è stati in grado di fissare i necessari tempi di recupero, cosicché dovremo attendere ancora cinque anni per poter arrivare dal Centro all’aeroporto di Linate in soli 15 minuti, come previsto.
Nei prossimi giorni inizieranno i lavori per la realizzazione della stazione di San Babila, lavori che metteranno a dura prova la circolazione in loco di auto, camion e pure pedoni.
Si arriverà, in tre tappe, ad effettuare vere e proprie rivoluzioni viabilistiche che precisiamo qui di seguito.
La prima prevede la chiusura di via Borgogna in direzione Centro. Infatti, a partire da dopodomani, questa arteria sarà percorribile solo per quei veicoli che provengono da via Durini in direzione cerchia dei Navigli.
La seconda scatterà non appena verrà riaperta via Cavallotti, riapertura che, secondo le previsioni, avverrebbe il 15 novembre. Via Durini resterà chiusa.
La terza coinvolgerà il cantiere ubicato in corso Europa: subirà infatti un arretramento (si inizierà il 21 novembre) per poter avviare un collegamento pedonale tra le gallerie Strasburgo e San Carlo con destinazione finale in corso Vittorio Emanuele.
Ma in tutto questo districarsi viabilistico, piuttosto complesso, disporremo di una situazione definitiva soltanto dopo le festività di fine 2017 / inizio 2018. E a questo proposito va tra l’altro segnalato che, a partire da gennaio, corso Europa resterà chiusa. Infatti, da via Durini, all’altezza di McDonald’s, si potrà raggiungere lo stesso corso Europa e pure piazza San Babila soltanto a piedi.