di Carlo Radollovich
Stanno per iniziare nel centro storico (si stima verso la fine del corrente mese), i lavori relativi alla Linea Blu della metropolitana. Saranno effettuati in due fasi: la prima, Deo gratias, non inciderà sul traffico, la seconda, invece, sarà avviata nel prossimo mese di luglio in forma decisamente più consistente, quando le scuole saranno chiuse e una discreta fetta di milanesi (così si spera) saranno in ferie.
Di certo, nel corso della seconda fase, alcune strade verranno chiuse. Si pensi soltanto alle vie San Vittore e Cavallotti, attualmente invase dalle auto, quando non sarà consentito percorrerle…
Si consideri poi che la tempistica di realizzazione della tratta Linate-San Cristoforo risulta già in ritardo di una decina di mesi, ritardo imputabile ad un blocco dei lavori durante Expo 2015. E che dire degli intoppi verificatisi presso la stazione di piazza Vetra a causa degli olmi, in totale sette, considerati storici? La Sovrintendenza si mostra rigida al riguardo, chiedendone la preservazione. Si confida comunque di poter mediare.
L’argomento alberi continuerà in ogni caso ad essere all’ordine del giorno: durante gli scavi, si salveranno una ventina di piante (poche!) sulle cento previste per l’abbattimento. Fa comunque piacere apprendere che un migliaio di alberi sono già stati allogati nei vivai del “Bosco in città” (il parco pubblico, di proprietà comunale e dato in concessione a Italia Nostra, situato in via Novara).
Altro problema riguarda il collegamento tra le stazioni Sforza-Policlinico (Linea 4) e Crocetta (Linea 3). Oltre a supporre di poter realizzare un collegamento pedonale, si ipotizza una connessione tra le due linee utilizzando un’antica galleria sotterranea che si trova sotto il nosocomio di via Sforza.
Per concludere, Milano si presenterà ai cittadini, entro breve, con grandi cantieri aperti. Ci si augura che i lavori, in opera per ben quattro anni, possano essere eseguiti con il minor impiccio possibile (si fa per dire…), sia per quanto riguarda i pedoni (in primis) e le auto.