di Carlo Radollovich
La Linea “Blu” avrà una lunghezza di quindici chilometri e avrà la possibilità di trasportare 24mila passeggeri in un’ora, incrociando le linee “Rossa”, e “Verde”. A lavori terminati (circa quattro anni) Milano potrà sfoggiare la metropolitana più moderna d’Europa.
Ma in questo arco di tempo si noteranno disagi, soprattutto tra i negozianti, oltre che per pedoni e auto. Sono infatti circa un migliaio gli esercenti che si troveranno, con sofferenze varie, a tu per tu con i cantieri e sedici, in particolare, sarebbero a rischio chiusura.
Risulta inoltre, per ora, che gli esercizi con a carico, loro malgrado, criticità elevate, sono quelli che risiedono nell’area Foppa/Parco Solari/Dezza e Foppa/incrocio Washington. Addirittura si teme che via Foppa possa essere chiusa completamente al traffico per ben nove mesi, con le negative conseguenze che possiamo ben ipotizzare per le varie attività che si svolgono in loco.
Palazzo Marino metterà comunque a disposizione alcuni spazi (che verranno specificati) nonché la possibilità di esibire vetrine in container del tutto particolari, appositamente allestiti.
Staremo ad osservare come questa grande matassa di lavori potrà essere districata. Ci auguriamo che il tutto proceda nel modo meno traumatico possibile.
Oltre ai sedici negozi a rischio chiusura, ne esistono altri centosessanta che, pur non avendo impatti fortemente negativi sulle proprie attività, devono fare i conti, decisamente amari, con la stretta vicinanza dei cantieri. Il Comune li sosterrà promuovendo un bando di circa un milione di euro e a questo proposito, nel liquidare i relativi importi, sarà stabilita una graduatoria che considererà il differente grado di penalizzazione subita.
Vi sono poi da considerare altri esercenti, più di settecento, che dovranno subire forti handicap per la presenza di prolungati lavori. Per questi casi si studieranno speciali forme di riduzione delle tasse (o addirittura di azzeramento) e verranno pure analizzati i criteri, confidiamo ben soppesati, con cui si vorrà intervenire.
E veniamo, per finire, ad alcune notizie sul traffico futuro: a partire da questa primavera, la circonvallazione interna consentirà solo una percorribilità ridotta, da giugno non si potrà più transitare in via Cavallotti, mentre da luglio sarà chiuso corso Europa.