di Antonio Barbalinardo
Domenica 17 dicembre 2017, sesta domenica d’Avvento, l’Arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, ha visitato l’Istituto Luigi Palazzolo della Fondazione del Beato Don Carlo Gnocchi di Milano per incontrare gli ospiti, i familiari, i medici e il personale dell’Istituto e concelebrare assieme al cappellano don Enzo Rasi, il vice cappellano don Oscar Boscolo, il decano della Cagnola don Carlo Azzimonti, il Presidente della Fondazione monsignor Vincenzo Barbante, con monsignor Angelo Bazzari già presidente della Fondazione e con don Elia Acerbi sacerdote anziano ospite dell’Istituto la Santa Messa nella chiesa della cappellania.
Prima dell’inizio della celebrazione Eucaristica, don Enzo ha rivolto il saluto a Sua Eccellenza monsignor Delpini, riferendo: “Eccellenza, Lei non è nuovo presso l’istituto Palazzolo, adesso Lei e qui tra noi come Arcivescovo della Diocesi Ambrosiana, la ringrazio per la sua presenza che segna la continuità avviata dall’allora Arcivescovo Cardinale Carlo Maria Martini, proseguita dopo, sempre la domenica che precede il Santo Natale dagli altri Arcivescovi il Cardinale Dionigi Tettamanzi e il Cardinale Angelo Scola, così oggi la presenza dell’Arcivescovo è una tradizione”.
Don Enzo inoltre ha riferito che l’Istituto Palazzolo il prossimo anno ricorderà l’80° anniversario della sua storia unita a quella delle Suore delle Poverelle che avviarono nel 1938 il loro impegno in questa “Cittadella della Carità”, inoltre celebrerà anche la ricorrenza del 20° anniversario dell’impegno della gestione dell’Istituto Luigi Palazzolo da parte della Fondazione don Carlo Gnocchi.
Alla Santa Messa c’erano diversi dirigenti della Fondazione, Marco Granelli Assessore del Comune di Milano della Mobilità e Ambiente, moltissimi ospiti dell’Istituto accompagnati dai familiari, rappresentanti del personale sanitario e assistenziale e moltissimi volontari che come sempre accompagnano gli ospiti dai reparti alla chiesa e viceversa.
Dopo la liturgia della Parola, durante l’omelia, l’Arcivescovo Monsignor Delpini ha riflettuto sui brani delle diverse letture in particolare ha espresso riflessioni sull’Annunciazione; ha così riferito che è necessaria l’Annunciazione, poiché Gesù è venuto a visitare il prossimo che soffre e non è venuto con una bacchetta magica per sanare le sofferenze. Lui rivela il segreto del miracolo dell’Incarnazione nel vivere la sofferenza. Soffermandosi così nella necessità dell’Annunciazione, dove il Signore è con tutti noi anche nella sofferenza e nella solitudine. Qui è necessaria l’Annunciazione, ecco che Gesù è con te e tu impara a essere un buon vicino di casa o un buon vicino di stanza, interessandoti dell’altro nel creare legami di fraternità.
Dopo l’omelia è seguita la liturgia dell’Eucaristica e della Comunione, così Sua Eccellenza è sceso tra le carrozzine degli ospiti a dare loro l’Ostia Consacrata.
Prima della Benedizione finale, la nuova Superiora delle Suore delle Poverelle, Suor Gabriella Lancini ha rivolto un saluto e il ringraziamento all’Arcivesco Monsignor Delpini, seguito dopo dal Presidente della Fondazione, Monsignor Vincenzo Barbante che ha portato il suo saluto e il ringraziamento all’Arcivescovo Delpini e a tutti i partecipanti alla celebrazione Eucaristica.
Durante la celebrazione della Santa Messa, sono stati eseguiti dal coro dell’Istituto, costituito dagli ospiti residenti, condotti magistralmente da don Ugo Arrigoni, anche lui ospite, va così un complimento ai referenti del Servizio Animazione per il lavoro svolto nell’aver saputo organizzare questo gruppo corale.
Al termine della Celebrazione Eucaristica, l’Arcivescovo Monsignor Mario Delpini, ha visitato alcuni reparti incontrando gli ospiti colpiti dalle diverse fragilità umane, e i loro familiari, dando loro una parola di conforto.
Dopo la visita nei reparti, Sua Eccellenza è stato accompagnato presso la Sala Conferenza dell’Istituto, dove ad attenderlo c’erano le diverse rappresentanze del personale con i vertici della Fondazione del Beato don Carlo Gnocchi, le rappresentanze delle Suore delle Poverelle e delle Suore della Carità; a fare gli onori di casa c’era il Direttore dell’Istituto, dottor Roberto Costantini, a cui è seguito l’intervento del dottor Marco Campari del Consiglio Direttivo della Fondazione e infine del Presidente della Fondazione Monsignor Vincenzo Barbante. Tutti nel proprio ruolo e ambito hanno presentato diversi aspetti dell’Istituto Palazzolo e non solo, ma anche degli altri luoghi e centri dove la Fondazione don Gnocchi opera.
Prima dei saluti finali, l’Arcivescovo Monsignor Mario Delpini, ha voluto riflettere su quanto riferitogli, e nel congedarsi ha chiesto di aiutarlo con parole e suggerimenti, affinché insieme si possa trovare un cammino comune per costruire una nuova città.