di Antonio Barbalinardo
In occasione del Santo Natale l’Arcivescovo di Milano monsignor Mario Delpini, ha portato i suoi auguri e saluti natalizi agli ammalati visitando quattro istituti di Milano e dell’hinterland.
Martedì 18 dicembre ha visitato l’istituto neurologico Carlo Besta, in occasione nel centenario di fondazione, mercoledì 19 dicembre la clinica Humanitas di Rozzano, giovedì 20 dicembre l’ospedale Mangiagalli di Milano e sabato 22 dicembre ha visitato l’Istituto Palazzolo della Fondazione don Gnocchi di Milano.
Monsignor Delpini, continua così la tradizione di visita prenatalizia avviata dall’allora Arcivescovo Cardinale Carlo Maria Martini, continuata dopo dal Cardinale Dionigi Tettamanzi e dal Cardinale Angelo Scola.
L’anno 2018 per l’Istituto Luigi Palazzolo e per la Fondazione del Beato don Carlo Gnocchi è stato un anno importante poiché è ricorso l’80° anniversario di questa casa, avviata dalle Suore delle Poverelle nel 1938 e continuato fino al 1998 quando subentrata la Fondazione don Carlo Gnocchi nella gestione dell’Istituto Palazzolo; ricorre quindi il 20° anniversario dell’impegno della Fondazione don Gnocchi presso questa antica casa definita “Cittadella della Carità”.
L’Arcivesco Mario Delpini ha celebrato la Santa Messa nella Chiesa della Cappellania, concelebrata con monsignor Vincenzo Barbante presidente della Fondazione, da Monsignor Angelo Bazzari emerito presidente, da don Enzo Rasi cappellano dell’istituto, da don Luigi Badi parroco della Parrocchia Sacro Cuore della Cagnola, dal vice cappellano don Oscar Boscolo, da don Michele Robusti cappellano di Malnate e altri sacerdoti della Fondazione.
Il cappellano dell’istituto don Enzo Rasi all’inizio della Santa Messa ha portato il saluto di accoglienza e ringraziamento per la visita di Sua Eccellenza che ha voluto dedicare ancora una volta attenzione a questa casa dove c’è la fragilità umana nella sofferenza.
Monsignor Mario Delpini, nella Sua omelia ha commentato il brano della lettura del Vangelo, ha inoltre detto: “Forse la grande storia disturba la vicenda di questa piccola famiglia di una donna incinta…. Forse la nostra storia qui non interessa a nessuno ma senz’altro interessa a Dio ed ecco perché noi siamo qui e noi seguiamo con attenzione ed emozione questa coppia che proprio da loro verrà chi ci salverà e si chiama Gesù bambino”.
I canti della Santa Messa sono stati eseguiti dal coro dell’Istituto, costituito dagli ospiti anziani e diretti da don Ugo Arrigoni, ospite dell’istituto, il coro è stato preparato al canto dal Servizio Animazione.
Alla fine della Santa Messa l’Arcivescovo Mario Delpini ha salutato lungo il corridoio, gli ospiti anziani e i degenti con i propri familiari, i volontari e quanti presenti nella chiesa e ha incontrato gli ospiti degenti, dando ad ognuno una parola di augurio e di conforto.
Sua Eccellenza è stato accompagnato nella Sala Conferenza dell’Istituto dove c’era ad attenderlo un coro composto da operatori e familiari dei degenti del reparto del Nucleo Aquiloni, dove sono ospitati pazienti affetti da SLA e dalla malattia neuro muscolare degenerativa, che ha intonato canti natalizi.
Nel salone erano presenti alcuni rappresentati del personale medico, infermieristico e socio sanitario, diversi dirigenti della Fondazione don Carlo Gnocchi, alcune suore delle due comunità religiose delle Congregazioni Suore delle Poverelle e Suore della Carità e diversi volontari dell’Istituto.
Ha fatto gli onori di casa il Direttore dell’Istituto, dottor Roberto Costantini, portando il saluto non solo dell’Istituto Palazzolo, ma di tutta la Fondazione del Beato don Carlo Gnocchi e ha dato in omaggio a Sua Eccellenza la nuova brochure “1938 – 2018 Istituto Palazzolo Fondazione don Carlo Gnocchi – Una Storia Contemporanea”.
L’Arcivescovo Monsignor Mario Delpini, che ha riflettuto sulla contemporaneità dei due sacerdoti lombardi, il Beato don Luigi Palazzolo e il Beato don Carlo Gnocchi e ha consegnato l’immaginetta natalizia raffigurante Giuseppe e Maria sull’asinello, immagine presa da una vetrata del Duomo di Milano, il retro immagine riporta il passo evangelico di Luca 2, 4-5 con una breve filastrocca “Cammina, cammina, promessa divina. Cammina, cammina, speranza bambina. Cammina, cammina, Sacra Famiglia, cammina, cammina, popolo santo: il tempo è vigilia”.
L’Arcivescovo Mario Delpini ha così salutato e ringraziato tutti dell’accoglienza riservatagli.