di Stefania Bortolotti
La sensazione di essere su un’isola il visitatore l’avverte subito. Ma, a differenza delle altre isole della laguna (come Murano, Burano o Torcello), il Lido di Venezia – con la sua forma stretta e allungata: 12 chilometri di sabbia, con una larghezza che oscilla fra i 300 metri e il chilometro – lascia subito percepire la sua natura liminale: luogo in cui la terra finisce e comincia il mare Adriatico (quello vero, non quello addomesticato della laguna), ma anche estrema propaggine difensiva (e protettiva) di una cultura urbana e di una collettività che hanno fatto del Lido la loro “frontiera”.
Ancora a metà del secolo scorso, sul Lido non c’era praticamente nulla. Se si escludono l’insediamento di Malamocco e – all’estremità settentrionale – il Convento di San Nicolò con accanto una fortezza e un grande quartiere militare circondato da mura, il resto dell’isola era un territorio agricolo semi spopolato e solcato da numerosi canali sulle cui rive si svolgevano, d’autunno, le feste campestri.
Allora, dove inizia la fortuna del Lido di Venezia? Comincia con l’esordio della “civiltà balneare”: la vicinanza con Venezia, la salubrità dell’aria e la bellezza della spiaggia di sabbia finissima (celebrata, tra gli altri, da Goethe e da scrittori romantici come Byron, Shelley, De Musset e Gautier) ne fanno in breve tempo un centro di mondanità cosmopolita molto frequentata e molto alla moda. Se ne trova ancora qualche traccia in certi episodi di architettura liberty e déco sopravvissuti nelle vie che costeggiano l’attuale Gran Viale e, soprattutto nell’albergo che tuttora dà lustro e fama al Lido: l’Hotel Excelsior Venice Lido Resort, eretto fra il 1890 e il 1908 su progetto dell’architetto Giovanni Sardi (ma poi ristrutturato negli anni Sessanta dall’architetto-designer Ignazio Gardella, autore anche della risistemazione della spiaggia antistante dopo la violenta mareggiata del 1966).
L’anima del Lido di Venezia è tutta racchiusa in questo grande albergo impreziosito da tratti moreschi e bizantineggianti e dove, nel 1932, ha avuto la sua prima sede la Mostra del Cinema di Venezia, mentre in anni più recenti un maestro come il regista Sergio Leone ha scelto proprio la “Sala Stucchi” dell’Excelsior per ambientarvi una delle scene più belle e intense del suo film “C’era una volta in America”. Da oltre un secolo questa meravigliosa sala dagli stucchi bianchi delicati, il pavimento in parquet e i raffinati lampadari di Murano e con vista diretta sul mare, è il fiore all’occhiello dell’Hotel e fa sognare ogni anno decine e decine di coppie che la scelgono come cornice perfetta per il proprio ricevimento di nozze.
Fin dalla sua fondazione, l’Hotel Excelsior è stato l’ideale palcoscenico del bel mondo internazionale, ancora oggi attirato dalla sua splendida posizione al Lido di Venezia e dalle ottime strutture sportive: spiaggia privata, piscina, campi di tennis e il Golf Club Alberoni a 18 buche. Da John Huston a Peter Ustivon, la “suite” presidenziale, con suggestioni “fin de siècle”, ha ospitato tante glorie dello schermo non solo durante il periodo della Mostra. L’Hotel unisce il “bon ton” della dimora all’eccellenza del servizio improntato ad una sapiente cortesia. Sontuosa la tavola della prima colazione, squisita la cucina del ristorante che propone piatti da leccarsi i baffi e dove il protagonista è il gusto, magistralmente interpretato dall’Exetutive Chef di origine sarda Antonino Sanna (che ha cucinato per 1.400 persone la cena di gala in occasione dell’apertura dell’ultima edizione della Mostra del Cinema). La Terrazza sul mare è una gradevolissima sosta per coloro che vogliono rilassarsi gustando un drink o anche una prelibatezza culinaria immersi in una magica atmosfera che solo il fascino di Venezia sa offrire. Uno “shuttle” collega ininterrottamente gli ospiti dall’Hotel a Piazza San Marco. E, per finire? A disposizione anche una palestra equipaggiata con le più moderne e sofisticate attrezzature.
Info:
Hotel Excelsior Venice Lido Resort 5 Stelle Lusso –
Lungomare Guglielmo Marconi, 41 – 30126 Lido di Venezia – Tel. 041 5260201 – Fax: 041 5267276
L’Hotel è aperto da Aprile a Ottobre