di G.P.
Fino a domenica 23 marzo 2025 lo Spazio Messina della Fabbrica del Vapore ospiterà la mostra “Visions in Motion. Graffiti and Echoes of Futurism“, incentrata sul rapporto tra il Futurismo italiano e il Graffitismo americano.
Promossa dal Comune e prodotta e organizzata da Fabbrica del Vapore insieme a Navigare, la mostra è curata dal critico culturale Carlo McCormick con la collaborazione di Edoardo Falcioni e Maria Gregotti, e con i saggi critici della storica dell’arte Elena Pontiggia e di Angela Madesani.
L’esposizione vuole mostrare come i due movimenti artistici – uno dei primi del Novecento e l’altro degli anni Settanta – corrano su due binari paralleli: entrambi infatti concepiscono il futuro non come un punto di arrivo, ma come un’energia continua, un fluire costante e, quindi, un eterno presente, dove l’atto creativo è visto come lo strumento con cui l’artista è in grado di rappresentare il movimento, la velocità e il flusso, diventando a tutti gli effetti testimone del suo tempo.
Nel Futurismo infatti si perdono le regole della figurazione per entrare nell’astrazione in un mondo fatto di dinamismo e rapidità, e allo stesso modo nel Graffitismo ci si rifugia nell’astrazione recuperando le icone dei fumetti, della pubblicità e delle parole incomprensibili dipinte con colori fluorescenti per rappresentare la realtà del momento.
Il percorso espositivo di “Visions in Motion. Graffiti and Echoes of Futurism” si articola in 7 sezioni: “La metropoli“, “La centralità dell’individuo – L’uomo moderno e la sua rappresentazione“, “L’esaltazione del movimento“, “Il potere evocativo della parola“, “Caos e guerra“, “Il rapporto con la moda e i mezzi d’avanguardia“, e “Documentazione storica“, più una sezione fotografica con una raccolta di immagini che catturano l’essenza di entrambi i movimenti.
Tra gli artisti in mostra in rappresentanza del Futurismo ci sono: Giacomo Balla, Umberto Boccioni, Anselmo Bucci, Fortunato Depero, Leonardo Dudreville, Fillìa, Achille Funi, Antonio Sant’Elia e Mario Sironi; per quanto riguarda il Graffitismo, invece: Jean-Michel Basquiat, John “CRASH” Matos, Lee Quinones, Chris “DAZE” Ellis, DONDI, Keith Haring, Lady Pink, Kool Koor, Rammellzee, e A-One.
La mostra “Visions in Motion. Graffiti and Echoes of Futurism” è aperta presso lo Spazio Messina 2 Edificio 3 della Fabbrica del Vapore da lunedì a venerdì dalle ore 9.30 alle 19.30, sabato e domenica dalle ore 9.30 alle 20.30. Prezzo del biglietto: intero 14€, ridotto 12€ per giovani fino a 26 anni e anziani sopra i 65 anni.