di Carlo Radollovich
Belloveso, un principe che fu a capo dei Galli, sarebbe stato il fondatore della città di Milano secondo lo storico romano Tito Livio (59 a.C. – 17 d.C.).
Il fatto si sarebbe svolto quando il principe, a capo di un numeroso esercito di invasori, avrebbe deciso di fondare una città nel cuore della pianura padana. Volle però, prima di dar corso all’operazione, consultare a fondo un oracolo. La risposta risultò a dir poco strana e inconsueta: la costruzione doveva essere eseguita in un luogo ove fosse apparsa una scrofa con il dorso completamente lanuto.
Una schiera di soldati, su preciso ordine di Belloveso, si pose alla ricerca di questo animale assai particolare e, dopo diversi giorni, riuscirono a rintracciarlo in un’ampia radura. Si iniziò a costruire proprio lì e, non appena costruite le prime case, la scrofa lanuta diventò il simbolo della città.
Resta la constatazione che un antico bassorilievo della scrofa (vedi foto) venne ritrovato nel 1233 in occasione degli scavi effettuati per dar vita all’arengario.
Una seconda leggenda ci informa che Milano sarebbe stata fondata da due capitani etruschi di nome Medo e Olano, quando la campagna di colonizzazione degli etruschi approdò al Nord. Scelsero un luogo di pianura eccellentemente servito da molti corsi d’acqua e da un terreno assai fertile.
Secondo una vecchia credenza popolare, Medo si occupò fattivamente della costruzione di case mentre Olano già pensava alle fortificazioni che avrebbero difeso i primi abitanti da eventuali incursioni nemiche.
Sotto altro profilo si attesta meglio l’ipotesi che vede gli Insubri, di origine indo-europea, a fondare a Milano dopo essersi misurati, vincendole, con le popolazioni liguri. Il tutto si sarebbe verificato nel secondo millennio a.C..
Dopo Insubri ed Etruschi ecco ricomparire Belloveso alla testa dei Galli, il quale avrebbe scelto la nostra città come residenza ufficiale nel 623 a.C.. Sembra tuttavia che tale data non si riferisca alla fondazione di Milano, ma alla sua ricostruzione.
Per concludere. Il termine latino “Mediolanum” risulta composto da due parole: “medium” e “lanum”, laddove quest’ultima può significare “pianura” ma anche “acqua”.