di G.P.
Fino a sabato 15 marzo 2025 la Sala Vetri al primo piano di Palazzo Moriggia | Museo del Risorgimento ospita la mostra documentaria ad ingresso gratuito “Io, Anna Kuliscioff“, dedicata alla signora del socialismo italiano, pioniera delle battaglie sull’emancipazione femminile e della difesa dei diritti dei lavoratori, a cent’anni dalla sua scomparsa.
Promossa dalla Fondazione Anna Kuliscioff e dal Comitato Promotore per le Celebrazioni del Centenario della morte di Anna Kuliscioff (1925-2025), con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di missione anniversari nazionali ed eventi sportivi nazionali e internazionali, e con il sostegno della Fondazione Banca Popolare di Milano, la mostra si inserisce nei palinsesti di iniziative “Milano è memoria” e “Milano si fa storia”.
Laureata in Medicina con specializzazione in Ginecologia, Anna Kuliscioff fu rifiutata come medico dall’Ospedale Maggiore solo perché donna, e praticò gratuitamente la professione presso l’Ospedale dei Poveri di Alessandrina Ravizza diventando la “dottora dei poveri”.
Con Filippo Turati fondò nel 1891 “Critica Sociale”, rivista di ispirazione socialista, e un anno dopo, nell’agosto del 1892 fu tra i fondatori del Partito dei Lavoratori Italiani (che dal 1895 sarebbe diventato Partito Socialista Italiano) e che di fatto fu la prima formazione politica in senso moderno organizzata dalla sinistra in Italia.
Pacifista ed europeista convinta (sostenne l’idea di un’Europa unita, ispirandosi ai Quattordici Punti di Woodrow Wilson), Anna Kuliscioff si batté per i diritti delle donne e dei minori sul lavoro promuovendo la Legge Carcano (1902), sostenne il suffragio universale arrivando anche a scontrarsi con Turati che riteneva fosse prematuro concedere il diritto di voto alle donne, e combatté per la parità di genere, esortando il proletariato femminile alla partecipazione attiva.
Il percorso espositivo della mostra è articolato in 8 sezioni, ognuna delle quali introdotta dalle elaborazioni grafiche realizzate dalla foto-editor e artista milanese Chiara Corio: “Anna la ribelle, l’Università a Zurigo, l’incontro con Andrea Costa, il carcere (1870-1880)“, “Anna e Andrea, Andreina, la lunga strada verso la laurea (1881-1887)“, “La dottora dei poveri, il Monopolio dell’Uomo, Critica Sociale, il Partito Socialista, la tutela del lavoro femminile e minorile (1887-1898)“, “Il salotto, il Carteggio, i moti del 1898 a Milano”, “L’impegno di Anna per le riforme, il diritto al voto, La Difesa delle Lavoratrici (1900-1912)“, “La Guerra, Wilson, la Rivoluzione Russa, il fascismo (1912-1925)“, “In ricordo di Anna: pagine d’epoca, immagini” e infine “Anna per noi: progetti grafici dedicati ad Anna Kuliscioff degli studenti della Scuola Professionale d’Arte Muraria di Milano“.
La mostra “Io, Anna Kuliscioff” è aperta ad ingresso gratuito presso gli spazi espositivi al primo piano di Palazzo Moriggia | Museo del Risorgimento in via Borgonuovo 23, da martedì a domenica, dalle ore 10 alle ore 17.30.