lunedì, Dicembre 23, 2024
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Investimenti in sostenibilità

Quasi 13 milioni di euro di investimenti dedicati in tre anni, un nuovo Bosco di olivi piantumato nel Centro Italia…

…e composto già da circa 700 mila nuove piante coltivate ad agricoltura biologica e con tecniche di irrigazione di precisione, ben 1,650 milioni di api tutelate dal 2018 ad oggi, anche grazie a progetti sperimentali di collaborazione scientifica con importanti università italiane. E ancora: la totalità dei sottoprodotti di lavorazione riutilizzati per produrre energia, le bottiglie in vetro composte per 2/3 da materiale riciclato, la carbon neutrality per i prodotti più venduti dell’azienda, che insieme rappresentano il 75% del totale. Produzione, innovazione e ambiente, ma anche tanta attenzione al consumatore – con oltre 150 mila parametri di qualità analizzati ogni anno –, alla filiera – con la nascita dello Zefferino d’Oro, il primo riconoscimento in Italia della qualità della materia prima nel settore oleario – e alla società – con una consolidata collaborazione con Fondazione Veronesi a favore della ricerca scientifica italiana, i progetti di educazione alimentare nelle scuole, la promozione e sponsorizzazione di iniziative culturali e sportive.

Un elenco non esaustivo di numeri e attività che trovano collocazione sistematica nel 2° Bilancio di Sostenibilità Monini, realizzato da The European House – Ambrosetti sulla base dei più importanti standard di rendicontazione internazionali. Il documento rappresenta una scelta volontaria di trasparenza e ascolto nei confronti di stakeholders e consumatori e testimonia la volontà del Gruppo umbro di porre la sostenibilità ambientale, economica e sociale al centro delle scelte strategiche di business, dalle decisioni di investimento ai comportamenti aziendali.

“Anche quest’anno – hanno commentato Maria Flora e Zefferino Monini, terza generazione alla guida dell’impresa di famiglia – ci siamo chiesti quale fosse per noi il giusto significato di “transizione sostenibile”.  Continuiamo a porci questa domanda perché non possiamo dare la risposta per scontata: si tratta di un tema multidisciplinare, complesso e soggetto all’evoluzione di fenomeni ambientali, economici e sociali di scala globale. Siamo convinti che affrontare l’esigenza di sostenibilità in modo statico ci precluderebbe la possibilità di contribuire concretamente alla transizione. Per questo, ogni anno, torniamo a studiare per mettere sempre più a fuoco le sfide poste dallo scenario: non solo cambiamenti climatici, scarsità idrica ed eventi climatici estremi sempre più frequenti, ma anche l’evolvere delle esigenze delle persone e la necessità di trovare un nuovo equilibrio tra nutrizione e salute. Nel viaggio in Azienda iniziato da bambini al fianco di nostro nonno, non abbiamo mai modificato l’impegno e la cura con cui diamo vita ai nostri prodotti: un lavoro artigianale che continueremo a tramandare innovando la nostra tradizione per riuscire con tutta la nostra passione a consegnare alle future generazioni un mondo più sostenibile”.

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