Venerdì 6 dicembre scorso, si è tenuto un interessante incontro sul tema delle truffe rivolte in particolare agli anziani.
All’incontro hanno partecipato il Dirigente del Commissariato Quarto Oggiaro di via Satta, il Vice Questore dottor Vincenzoni Luca e l’Assistente della Polizia di Stato l’Agente Tosto.
L’incontro pubblico si è svolto presso la Sala riunione della Parrocchia Santa Marcellina di viale Espinasse, organizzato da Rita Codari, Coordinatrice della Terza Età, da Annalisa Pili, referente dei Comitati di quartiere e la collaborazione del Consigliere del Municipio 8, Luca Bonomi.
La domanda sorge spontanea perché questo incontro sulle truffe agli anziani?
La risposta viene da se poiché molte sono le cronache su tale tema e molte le denunce di truffe presentate ai Commissariati della Polizia di Stato oppure presso le Stazioni dei Carabinieri, truffe rivolte verso gli anziani essendo loro soggetti più deboli ed emotivamente fragili, ma non mancano le truffe anche a persone meno fragili.
Se ci domandiamo chi di noi non è stato almeno un volta in qualche modo raggirato o vittima inconsapevole di una truffa? Senz’altro molti risponderemo si anch’io purtroppo ho avuto una brutta esperienza, inoltre sfatiamo che a cadere nella trappola dei truffatori siano solo gli anziani, ma sono caduti anche chi anziano non è e anche alcuni professionisti, le cronache dei media spesso le riportano sui vari giornali e le riferiscono nelle cronache televisive.
Pertanto bene hanno fatto gli organizzatori a indire questa assemblea pubblica cui hanno partecipato moltissimi cittadini del territorio che hanno seguito con molta attenzione le slide proiettate, gli stessi partecipanti hanno poste molte domante e fatto osservazioni pertinenti al tema, molti dei presenti hanno anche riferito di casi o situazioni particolari cui sono loro stessi purtroppo stati soggetti a tentativi di truffe.
Un grazie particolare va al Vice Questore dottor Vincenzoni Luca e all’Assistente della Polizia di Stato l’Agente Tosto, che con l’ausilio di slide proiettate sullo schermo della Sala riunione hanno entrambi dato con molta competenza e chiarezza le informazioni sui comportamenti da assumere quando ci si rende conto di essere forse soggetti a una inconsapevole truffa.
I rappresentati della Polizia di Stato, hanno saputo ben interagire con i cittadini in un dialogo molto semplice e comprensivo a tutti. Il dottor Vincenzoni Luca e l’Assistente Tosto, hanno presentato le slide e man mano che scorrevano le spiegavano, così hanno saputo ascoltare e dare ogni informazione possibile alle varie domande fatte dai partecipanti all’incontro, creando un dialogo continuo ed efficace.
Moltissimi sono stati i riferimenti che sono stati evidenziati, così sono stati molti gli esempi sui raggiri delle ruffe che ormai si stanno diffondendo ovunque, sono state molte le raccomandazioni fatte da entrambi gli ospiti, ne citiamo solo alcuni esempi.
E’ opportuno prima di tutto essere molto attenti sia alle telefonate che si ricevono sia quando si è in strada ed anche in casa propria. Circa le telefonate, molte sono quelle ingannevole, non solo delle varie proposte di contratti fatte dai call center delle diverse compagnie con nuovi e agevolati contratti: del gas, dell’elettricità o della telefonia dove occorre essere prudenti nel rispondere anche con un solo sì poiché con lo stesso sì, spesso alcuni utenti con il sì, dopo si sono trovati inconsapevolmente con un nuovo contratto senza che l’avessero richiesto e data nessuna autorizzazione.
Quando ci si rende conto che forse potrebbe essere una telefonata sospetta non dire sì ma dire aspetta adesso chiedo a mia moglie o a mio marito, oppure dire chiedo a mia figlia o mio figlio, in tal caso se la telefonata è sospetta si sentirà subito cadere la comunicazione, quindi era senz’altro un inizio di raggiro e conseguente truffa.
Così prestare molta attenzione alle telefonata fatte da persone che si presentano come conoscenti riferendo anche il nome di un nostro parente dove ci riferiscono di un incidente stradale accaduto a un figlio o un nipote e occorre pagare immediatamente per risolvere il caso e evitare di far un male al proprio caro parente o anche pagare subito delle spese immediate. In questo caso è stato ben evidenziato che nessun ente o ospedale chiede dei soldi immediati per effettuare un ricovero o un intervento urgente e nemmeno vengono chieste altre forme di pagamento come oro o gioielli da consegnare quanto prima. Cosi sono molti gli altri casi occorsi per strada dove affiancati in auto ti sente una botta e dopo ti affiancano per dire che gli hai toccato lo specchietto o gli hai rigato accidentalmente l’auto invitandoti a scendere, se ti va bene ti chiedono solo dei soldi per riparare il danno subito, pur se non è vero, ma il più delle volte ti girano intorno distraendoti cosi se sui sedili c’è una borsa o altro te la rubano. Molti sono stati gli esempi di raggiri anche nelle visite in casa dove prima di aprire la porta ad uno sconosciuto occorre essere prudente e non aprire subito, chiedere e vedere dallo spioncino chi c’è davanti alla porta, anche se potrebbe sembrare un tecnico di una qualsiasi compagnia e se è reale in precedenza gli addetti hanno già esposto delle indicazioni d’interventi in merito all’ingresso del condominio, se è il caso sentire prima il custode o la custode e se necessario anche l’Amministratore del Condominio.
Il dottor Vincenzoni, ha fato anche un altro esempio specificando che anche se oggi noi siamo qui in una sala parrocchiale, è opportuno riferire che è capitato di trovarsi davanti alla propria abitazione false persone che si sono presentati anche vestiti da preti o da suora ed anche da Agenti della Polizia di Stato o da Carabinieri. Pertanto è opportuno oggi essere sempre più attenti e molto prudenti prima di aprire a sconosciuti, dobbiamo comunque essere un poco diffidenti ed ha esortato e invitati tutti che a ogni dubbio è opportuno chiamare sempre il servizio d’emergenza il numero unico 112, ciò potrebbe evitare un raggiro o una inconsapevole azione di truffa.
Si potrebbero riportare ancora altri esempi di raggiri ma senz’altro il messaggio è stato recepito, l’incontro pubblico è stato molto interessante, sarebbe opportuno promuoverlo anche in altre sedi del territorio municipale poiché l’informazione sul tema delle truffe è importantissima ed è molto attuale, tutti potremmo essere inconsapevolmente coinvolti.
L’incontro si è concluso con un grande applauso e un plauso ai rappresentati della Polizia di Stato e agli organizzatori per l’interessante momento informativo e formativo.