di Antonio Barbalinardo
Nel pomeriggio di giovedì 26 maggio scorso è mancato all’affetto di chi l’ha conosciuto e della Chiesa tutta Sua Eminenza il Cardinale Loris Francesco Capovilla, che come tutti sanno, è stato il segretario di Papa Giovanni XXIII e due anni fa Papa Francesco ha Canonizzato sia Papa Giovanni XXIII sia Papa Giovanni Paolo II, due Papi, testimoni esemplari che hanno fatto la storia della Chiesa Universale tra il XX e il XXI secolo, entrambi Canonizzati il 27 aprile 2014.
Tutti noi oggi ricordiamo il Cardinale Loris Capovilla, diventato Porporato con il Concistoro del 22 febbraio 2014. La Sua nomina Cardinalizia, proprio per la sua veneranda età si svolse il 1° marzo successivo nella Chiesa Parrocchiale San Giovanni Battista di Sotto il Monte alla presenza del cardinale Angelo Sodano e di altri Vescovi e personalità del mondo cattolico e civile.
Va riferito che Lui preferiva essere riconosciuto e chiamato solo come Monsignor Loris Capovilla, ciò lo riferivano anche le suore della Congregazione delle Poverelle che lo seguivano e anche il suo ultimo segretario il signor Ivan Bastoni che tra le sue tante attenzioni verso Monsignor Capovilla ha curato anche il libro pubblicato nel mese di febbraio 2014 dal titolo “Predicate il Vangelo ad ogni creatura” un libro costituito dai commenti al Vangelo tenuti dall’allora giovane sacerdote Loris Capovilla per Radio Rai di Venezia negli anni 1945 – 1946, il tutto è stato curato proprio da Ivan Bastoni.
Oggi tutti scrivono e rilevano la figura di questo grande e umile servitore della Chiesa che la grazia del Signore Gesù l’ha voluto e preservato in vita fino a oltre cento anni, lui era nato il 14 ottobre 1915, a Pontelongo in provincia di Padova.
Il Cardinale Loris Capovilla è morto a Bergamo presso la Casa di Cura del Beato Luigi Palazzolo della Congregazione delle Suore delle Poverelle, era stato ricoverato lì da qualche settimana, lì dove è poi venuto a mancare, il suo feretro è stato trasportato dopo presso la Casa di Cà Maitino a Sotto il Monte, dove lì è stata allestita la camera ardente aperta ai fedeli.
Com’è noto a tutti, Sua Eminenza quale Vescovo ha vissuto in altre città, soltanto dopo i suoi impegni Ufficiali quale vescovo si è trasferito a vivere a Sotto il Monte in via Camaitino presso la Villa Cà Maitino, conosciuta come la casa che fu la residenza estiva dell’allora Patriarca di Venezia Angelo Roncalli, casa che Roncalli, dopo eletto Papa Giovanni XXIII, non ebbe più la possibilità di viverla.
Quella casa di via Camaitino è diventata così la residenza definitiva di Sua Eminenza Monsignor Capovilla, quale custode della memoria di Papa Giovanni XXIII, casa curata e gestita dalle Suore delle Poverelle che è oggi insieme agli altri luoghi di Sotto il Monte meta di pellegrinaggio, anche perché lì si custodiscono diversi ricordi ed anche arredi appartenuti a Papa Giovanni XXIII tra cui l’altare ligneo che era in Vaticano nella cappella privata di Papa Giovanni XXIII. A tale proposito Monsignor Loris ci teneva a specificare che quella casa non era un museo ma era un luogo di spiritualità e di fede, poiché Lui ne ha sempre custodita la memoria storica e la spirituale di quella che fu la vita e l’opera di Papa Giovanni XXIII.
Ho avuto la gioia e il piacere di conoscere e d’incontrare in diverse occasioni Sua Eccellenza Monsignor Loris Capovilla, la prima volta fu nel mese d’agosto 2003 qualche giorno prima della festività dell’Assunta, scrivo così perché Lui ogni qualvolta scriveva un messaggio o una dedica faceva sempre riferimento alla solennità del momento, in quell’occasione nella dedica che mi riportò nel libro che mi omaggio scrisse: “ad Antonio Barbalinardo <<diacono>> di carità in luce di speranza nel nome del Beato Papa Giovanni – Loris F. Capovilla – L’assunta 2003 A.D.”
A Monsignor Loris Capovilla erano legati anche i volontari dell’Associazione Amici di don Palazzolo di Milano, poiché in quella casa hanno spesso svolto i ritiri spirituali, mi piace ricordare a tale riguardo il ritiro del 9 novembre 2008, fu un bellissimo intenso momento vissuto con Lui e parlammo di diversi argomenti sia religiosi sia laici tra cui ci fu un riferimento alla elezione di Barack Obama, primo uomo di colore a diventare Presidente degli Stati Uniti d’America avvenuta il 4 novembre 2008. Allora Monsignor Capovilla riferì che Papa Giovanni XXIII cinquant’anni prima aveva nominato il primo Cardinale di colore.
Dopo alcuni giorni da quell’incontro avuto con Monsignor Capovilla mi pervenne a casa una sua lettera datata come suo stile 11. XI. 08 – San Martino di Tours dove all’interno trovai anche una cartolina con riportato il riferimento sia alla data dell’elezione del Cardinale di colore sia la data all’elezione di Barack Obama.
La Redazione del Giornale “ilMirino”, già quando era in stampa cartacea e anche dopo in formato online telematico aveva dedicato alcuni articoli a Monsignor Loris Capovilla, di questo ne è grata e ringrazia ancora dell’attenzione che allora Sua Eminenza ci aveva dedicato e oggi lo vuole ricordare ancora una volta. Cosi come lo ricordano nella preghiera i Volontari dell’Associazione Amici di don Palazzolo di Milano.
Ho incontrato l’ultima volta Sua Eccellenza Monsignor Loris Capovilla insieme ad alcuni amici quando gli portai il quadretto che la Redazione de ilMirino aveva voluto dedicargli e di quell’incontro ricordo la sua freschezza mentale e riflessiva, grazie Monsignor Loris, la ricorderemo sempre e pregheremo per Lei.